lunedì 20 giugno 2011

Riassunto delle puntate precedenti


Facciamo un po' il punto della situazione non proprio rosea: 
  • il lavoro che non c'è: niente, oh! Nonostante il flusso continuo di curricula che continuo imperturbabilmente ad inviare, non c'è nessun segno di vita e qua la cosa si fa preoccupante. Tipo che non mi hanno chiamato neanche per quel posto da tirocinante con rimborso spese ad miraggium e senza paga, ma mi avrebbe fatto comodo giusto per fare qualcosa e perché essendo a quattro passi da casa mi potevo tranquillamente turare il naso in attesa di meglio a spese zero. Qua si incomincia anche ad essere avari nel dire pure la frase tanto odiata da tutti le faremo sapere. Se continua così mi sa che la soluzione estrema legione straniera francese non è proprio un'utopia ma la mia ultima spiaggia;
  • l'amore è desaparecido: what? L'amore è qualcosa che si mangia? Si indossa? Va be' si vede che siamo due rette parallele, anzi facciamo due universi sconosciuti e così tagliamo la testa al toro. Sono ad un passo dal rinunciarci definitivamente e secondo me sarebbe la decisione più saggia che abbia mai preso in vita mia;
  • vita sociale questa sconosciuta: a dire il vero oscillo tra gli antipodi, passando da eremita a l'anima della festa con una velocità impressionante da sprinter. Sto potando un po' di rami secchi, anche se non credo che ce ne fosse proprio bisogno di ufficializzare dei dati di fatto. Forse dovrei ampliare le mie amicizie, ma ultimamente io e la simpatia abbiamo una relazione complicata e non mi pare proprio il caso di presentarsi con un pessimo biglietto da visita;
  • mens sana in corpore sano: questo fine settimana niente jogging, tra la mia stanchezza e un branco di cani che puntualmente alle 6 si aggirava nei dintorni, ho desistito. Diciamo che l'istinto di sopravvivenza questa volta ha avuto la meglio, ripensandoci forse sarebbe stato meglio farmi sbranare sera pour la prochaine fois, in compenso ho "aderito" ad un programma sperimentale in palestra per la serie che se non divento figo mo' non ci riuscirò mai più, certo che iniziare a poche settimane dalla chiusura estiva mi perplime non poco e comunque sono senza cuore fascette cardio, macchinari e istruttori docet;
  • mens sana in corpore sano 2 la vendetta: giusto per non sguazzare nell'ozio sto preparando gli esami dell'ecdl visto che a quanto pare nei concorsi come titolo vale tra gli 1 e i 3 punti, intanto mi preparo per il concorso del 1° luglio a Roma o meglio alla prova preselettiva dei quiz di cultura generale. Altri concorsi non pervenuti o meglio le ricevute di ritorno saranno oggetto prossimamente di un'inchiesta specifica di Chi l'ha visto?;
  • ampliamo la (d)istruzione: spulciando qua e là tra master, corsi di specializzazione e roba simile non ho trovato nulla che si addica alle mie esigenze professionali-economiche, che sì sarà anche fico il master in materia tributaria-fiscale dell'ipsoa, ma quasi 20.000 euro mi sembrano un furto legalizzato. Ho trovato anche master a prezzi abbordabili sulle mille euro ma utili come masticare un chewingum per risolvere un'equazione algebrica a valorizzare l'appetibilità del mio curriculum. Mia madre, la Regina, candidamente mi ha consigliato di reiscrivermi all'università, magari ad informatica o a lingue mio antico sogno, della serie non è ancora iniziata l'estate ed ha già preso un colpo di calore. Il pensierino l'avrei fatto pure io, ma se già con una laurea vecchio ordinamento in economia aziendale non trovo niente né in Italia e né all'estero (che parolona: Francia e paesi francofoni), una triennale e/o specialistica riuscirebbe nell'intento? Ho i miei dubbi, forse dovrei buttarmi sullo studio di qualche lingua;
  • per il resto novità che come il pesce dopo tre giorni puzzano: non ce ne sono, se non vari pensieri sul futuro alla penem de segugium che spaziano sul buttarmi sul fitness vedi istruttore di step visto il consenso positivo riscontrato, fino a fare la pazzia e prendermi il titolo all'Accademia di Danza di Roma e/o le Diplôme d'Etat  francese passando per l'Examen d'Aptitude Technique (EAT). In entrambi ci sono molti contro, di cui i principali sono: la precarietà congenita in entrambe le professioni già in un mercato del lavoro sano figuriamoci in un mercato del lavoro morente come quello attuale (sogno un buco tutto mio da chiamare casa da tempi biblici), alla mia prossima riduzione in cenere data la mia veneranda età, fino al fatto che ho un fisico disarmonicus horribilis che se non sono capace a trovarmi un fidanzato ossia un'inezia del genere, svolgere professioni legate al fisico è da pazzi oltre al fatto che sarebbe come ritornare indietro, all'inferno, di dodici/tredici anni fa e non so fin quando ne valga la pena.
That's all e per chi se lo stesse chiedendo di latino mastico giusto qualche espressione di uso comune anche perché non ho fatto il liceo ma la ragioneria ad indirizzo amministrativo, per intenderci quella con la stenografia (sistema cima) e dattilografia su vetuste macchine da scrivere.

3 commenti:

  1. cucusettete!!! "ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già!"
    mi spiace che non ci siano state novità positive nel frattempo. mi sa che abbiamo tutti bisogno di una luuunga vacanza molto molto lontano

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  2. non ripetere la laurea, ne basta una per spaventare i datori di lavoro...!
    e alla fine andrà tutto bene

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  3. @ Edgar: eh sì qua ci vorrebbe una beeeeella vacanza! :)

    @ Faebi: speriamo che vada tutto bene! :)

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