domenica 5 luglio 2015

Un messaggio che non arriverà



E poi ti prende un attacco di nostalgia acuta, uno di quelli che non passa perché è impossibile rivedere quella persona per fartelo passare.
Uno di quelli in cui non basta alzare la cornetta perché non c'è un segnale potente che arrivi fino a lì.
Uno di quelli in cui non c'è fibra ottica così potente  per riuscire a contattarti.
Uno di quelli in cui non c'è servizio di posta che arrivi fin lassù.
Uno di quelli in cui puoi alzare il culo quanto vuoi ma non c'è nulla da fare perché a volte la vita è ingiusta senza un perché.
A me resta solo la nostalgia e la sensazione che arriverò presto, ma fino ad allora tu chiacchiera ancora un po' con Audrey  e continuate a fare colazione da Tiffany nella sede di lassù.
Buon non (purtroppo) compleanno.
Un abbraccio da quaggiù.
Il tuo cuginone pasticcione.


Avrei voluto avere il giusto tempo per studiare per potermi laureare, era il sogno di mio padre.
Avrei voluto ridipingere di rosa la mia stanza ancora vuota, com’è vuota l’apparenza di un sorriso.
E poi comprarti un cappello nuovo, fingere che tu stai bene
non aver paura, io sono qui e ti chiedo perdono per il tempo sprecato
per quello che sono e non ti ho mai dato, per tutte le cose lasciate a metà
il nostro viaggio da fare in un giorno di sole

eheheheheheheh

Avrei voluto rimanere qui a dormire ore ed ore senza respirare e non dover parlare, non pensare
Il tatuaggio sulla schiena fatto senza aver timore sopra la mia pelle, sopra… sopra la tua pelle
Domenica sarai meravigliosa, tu con l’abito da sposa, non aver paura… io sono qui

E ti chiedo perdono per il tempo sprecato
per quello che sono e non ti ho mai dato
per tutte le cose lasciate a metà
il nostro viaggio da fare in un giorno di sole.

eheheheheheheh

E ti chiedo perdono per il tempo sprecato
per quello che sono e non ti ho mai dato
per tutte le cose lasciate a metà
il nostro viaggio da fare in un giorno di sole.

Bianca Atzei (In un giorno di sole - Album: Bianco e nero - Anno: 2015)