Visualizzazione post con etichetta Nelle puntate precedenti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Nelle puntate precedenti. Mostra tutti i post

mercoledì 26 ottobre 2011

Riassunto delle puntate precedenti 3

Dov'eravamo rimasti? Ah, sì alla mitica "festa" più veloce del west, neanche due ore scarse, e non ho neanche sfoderato l'artigliera pesante, meglio così. Il fatto è che sono stato impegnato nella stessa occupazione di  Jake Gyllenhaal intento nella foto, poi altre amenità del genere, tanta stanchezza e in più una voglia matta di eclissarmi nel nulla perché a volte fermarsi a tirar le somme giornaliere con sé stesso non ha un risultato piacevole e  chiuder gli occhi facendo finta che non ci sia nulla che non va è più semplice e "meno" indolore. Mi scuso anche a chi mi ha scritto mail e commenti e a cui non ho ancora risposto, ma dovevo staccare la spina ergo motivo per cui non ho neanche dato un'occhiata ai blog amici, vedrò di aggiornarmi presto. Comunque, in perfetto disordine cronologico, in numeri e in dettaglio è successo più o meno questo:
  • 9 sono i giorni in cui mi sono calato nei panni del boscaiolo "sexy", a dir la verità a quei 9 giorni bisogna togliere un giorno e mezzo per maltempo e uno per impegni istituzionali;
  • usare l'accetta fa raggiungere uno stato elevato di zen interiore, credo che si potrebbe raggiungere l'illuminazione se si usasse direttamente sui soggetti che acuiscono lo stress e l'ansia ma a quanto pare non si può perché poi signora mia come si levano le gocce di sangue sull'accetta?
  • Solo un paio di volte sono riuscito ad andare in palestra in questa decina di giorni, ergo i miei buoni propositi sono andati immediatamente ad escort (che fa più bon ton);
  • 3 il numero di feste di compleanno che mi sono dovuto sorbire e che hanno ampliato i miei sensi di colpa, che poi tutto questo entusiasmo nel festeggiarsi la vecchiaia non lo capisco mica. Guardiamo il lato positivo intanto con un grosso balzo alla Fiona May ne ho evitati altri due;
  • 2 sono le volte che ho rischiato la vita: una mentre mangiavo un limone per reintegrare la mia acidità quotidiana mentre quegli infingardi dei miei cuginetti mi facevano ridere, la seconda mentre stavo per essere sbranato dal cane del vicino che andava liberamente a zonzo (ecco perché ai cani preferisco i gatti, poi se sono pure neri o bianchi e rossi vado in brodo di giuggiole);
  • dopo i cattolici, i testimoni di geova e i mormoni signori e signori ecco a voi gli evangelisti che hanno tentato di portarmi sulla retta via (senza riuscirci). Per carità ognuno creda a quello che vuole, ad esempio attualmente io sono in fissa per il Grande Cocomero e il Grande Amore della Mia Vita; invece Babbo Natale, Coniglio Pasquale e Befana sono finiti nella lista dei poser un lapin ossia dei Bidonari con la B maiuscola: ognuno ha le proprie perversioni. Però non capisco se parlo con me stesso mi rinchiudono alla neuro, ma se parlo con un'entità immaginaria come potrebbe essere Dio mi fanno santo, bah!
  • Ho scoperto che pur vantandomi di essere un progressista rivoluzionario, in realtà sono un tradizionalista fino al midollo e per far togliere certi vizi userei gli schiaffi ergo se ne faccia una ragione signora Montessori che una volta stava sulle mille lire;
  • ho fatto una scoperta ancora più rivoluzionaria della precedente e cioè: se guardo fisso la mia posta elettronica, spremendomi le poche sinapsi superstiti, affinché il numeretto della posta in arrivo aumenti e diventi in grassetto, non serve. Ossia, il fissarlo o non fissarlo non farà sì che mi arrivi LA mail tanto desiderata. Merito un Ig Nobel per la rivoluzionaria scoperta, applausi grazie!
  • Del mio glorioso (sì, nei miei sogni) passato da ballerino non c'è rimasto praticamente niente tranne una certa elasticità che potrebbe essere utile a letto, ma signora mia qua non si batte chiodo che l'essere single col cuore impegnato è una fregatura colossale, e l'umore ballerino. Va be' si capisce che sono fuori come un balcone!
  • Giusto a supporto della tesi precedente, sto avendo una regressione bimbominKiesca pazzesca del tipo se vedo la scia di un aereo nel cielo affermo che mi pensa, che se faccio le scale a tre a tre più volte al giorno mi arriverà un sms, che se pedalo fino allo sfinimento della bike quando torno a casa trovo una sua mail...  insomma, cose così ovviamente non accade nulla, mi sa che c'è un altro premio Ig Nobel in vista per me;
  • dal punto di vista lavorativo il nulla, al massimo ricevo mail o telefonate di dubbia utilità che tentano di convincermi a fare master costosissimi (e stupidi), l'ultimo dei quali era finanche garantito dal ministro Meloni già solo questo, oltre ai 12 mila euro e passa, mi hanno fatto scappare a gambe levate. Comunque, forse c'è qualche possibilità come commesso in un negozio di giocattoli, ma solo per il periodo natalizio e se i miei occhi a Bambi avranno mosso a pietà il signor Scrooge di turno, ovviamente in nero e con retribuzione finale a sorpresa;
  • dal punto di vista sentimentale non pervenuto;
  • dal punto di vista familiare, be' stanno facendo di tutto per farmi venire un esaurimento nervoso oltre ai sensi di colpa visto che ieri ho litigato furiosamente con mia sorella e non c'entrava nulla, uff!
  • dal punto di vista fisico, ecco ci sto lavorando e metto la mia ultima foto scattata in questi giorni, il tatuaggio è fatto con quei tattoo lavabili perché io li aborro, siate clementi, eh!

Ecco, io e lui siamo molto simili siamo entrambi mori per il resto siamo due gocce d'acqua, basta solo che ci guardiate a chilometri di distanza, di notte al buio senza né luna e né luce, possibilmente con le cataratte, ma anche senza occhiali se siete fortemente miopi, possibilmente ubriachi fradici, un bel po' di maria fumata, magari anche in preda a visioni mistiche e allora sì che vedrete che siamo gemelli separati alla nascita. ;-)

Ps: il post difficile di cui accennavo nel post precedente vedrà la luce solo e quando ne avrò voglia fino ad allora giacerà lascivamente sul mio desktop, nel frattempo qui si è impegnati a sopravvivere e a vincere la coroncina di Penelope dell'anno. :)

domenica 31 luglio 2011

Riassunto delle puntate precedenti 2


È quasi una settimana che non aggiorno il blog: tra la stanchezza e il poco tempo a mia disposizione a causa di impegni ufficiali e non; ovviamente sono stato costretto a trascurare il mio blog e quelli degli amici, cercherò di recuperare nei prossimi giorni.
Le novità principali sono:
  1. il mio folle piano del post precedente procede più o meno bene, con alti e bassi, ci vuole solo un tempo indefinito, coordinamento, tanta pazienza e un pizzico di fortuna. Forse dovrei dargli un nome magari mi ci affeziono di più, ma al momento le idee latitano, magari più in là. Mi sono accorto, però, che se mi fermo un attimo a ragionare più del dovuto è una catastrofe biblica tra: dubbi, paure e incertezze. Questa volta la posta in gioco è alta e devo giocarmi bene le mie carte, non posso mica tirarmi indietro. Al momento opportuno svelerò questo folle piano/pazzia;
  2. ho raggiunto un piccolo obiettivo terziario connesso al mio folle piano e non posso esserne che contento: mi applaudo da solo. Ora non mi resta che mettermi sotto con quelli principali;
  3. mercoledì ho ricevuto il più bel complimento della settimana, se non degli ultimi tempi: mi hanno dato del liceale. Certo, quando sono tornato a casa e mi sono guardato allo specchio ho pensato che avrebbe dovuto farsi una visita oculistica, dato che sembravo il superstite di una catastrofe, ma un complimento è sempre un complimento n'est-ce pas?
  4. MG alias la zoccola-figa-di-legno (passatemi il francesismo, ma un termine più principesco per descriverla non lo conosco) ha fatto i suoi voti prematrimoniali, ho visto le foto su facebook. Sono una persona orribile se non ho provato alcuna pietà per lo sventurato che se la porterà all'altare e che si ritroverà una foresta di corna che manco un cervo a primavera? Ironia della sorte ha il mio stesso nome, credo che abbia una specie di filia, una perversione inspiegabile. Comunque gioiamo in tutto il Regno, nella blogosfera e nella vita reale per lo scampato pericolo: potevo esserci io, lì sull'altare a fare quella miserabile fine. Ora, se conosco bene il mio pollo, le domande che sorgono spontanee sono: entro quando me la sbatterà sul piatto d'argento? Avrà il coraggio di rifarlo? Quanto godrò a rifiutarla di nuovo? Per chi non lo sapesse o l'avesse dimenticato, l'ultima volta che l'ho vista mi ha abbracciato in modo tale da sbattermi in faccia il suo generoso decolté davanti il suo ragazzo, roba che se abbracciassi le persone in quel modo mi arresterebbero per tentata violenza sessuale...
  5. Sabato mattina mi sono follemente innamorato della sua pelle ambrata, delle sue caratteristiche, della sua abbondante dotazione e alla fine non ho resistito: mani al portafoglio e l'ho comprato. Si chiama Wile come il coyote, ma alla fine lo chiamo Willy, come l'orca, il giardiniere dei Simpson e il principe del telefilm. Chissà quante cose faremo insieme e quanto tempo trascorreremo noi due soli soletti... Qui una sua foto nudo come mamma l'ha fatto, prima di darci alla pazza gioia. Per la cronaca questo post l'abbiamo scritto insieme, non è un amore?

lunedì 20 giugno 2011

Riassunto delle puntate precedenti


Facciamo un po' il punto della situazione non proprio rosea: 
  • il lavoro che non c'è: niente, oh! Nonostante il flusso continuo di curricula che continuo imperturbabilmente ad inviare, non c'è nessun segno di vita e qua la cosa si fa preoccupante. Tipo che non mi hanno chiamato neanche per quel posto da tirocinante con rimborso spese ad miraggium e senza paga, ma mi avrebbe fatto comodo giusto per fare qualcosa e perché essendo a quattro passi da casa mi potevo tranquillamente turare il naso in attesa di meglio a spese zero. Qua si incomincia anche ad essere avari nel dire pure la frase tanto odiata da tutti le faremo sapere. Se continua così mi sa che la soluzione estrema legione straniera francese non è proprio un'utopia ma la mia ultima spiaggia;
  • l'amore è desaparecido: what? L'amore è qualcosa che si mangia? Si indossa? Va be' si vede che siamo due rette parallele, anzi facciamo due universi sconosciuti e così tagliamo la testa al toro. Sono ad un passo dal rinunciarci definitivamente e secondo me sarebbe la decisione più saggia che abbia mai preso in vita mia;
  • vita sociale questa sconosciuta: a dire il vero oscillo tra gli antipodi, passando da eremita a l'anima della festa con una velocità impressionante da sprinter. Sto potando un po' di rami secchi, anche se non credo che ce ne fosse proprio bisogno di ufficializzare dei dati di fatto. Forse dovrei ampliare le mie amicizie, ma ultimamente io e la simpatia abbiamo una relazione complicata e non mi pare proprio il caso di presentarsi con un pessimo biglietto da visita;
  • mens sana in corpore sano: questo fine settimana niente jogging, tra la mia stanchezza e un branco di cani che puntualmente alle 6 si aggirava nei dintorni, ho desistito. Diciamo che l'istinto di sopravvivenza questa volta ha avuto la meglio, ripensandoci forse sarebbe stato meglio farmi sbranare sera pour la prochaine fois, in compenso ho "aderito" ad un programma sperimentale in palestra per la serie che se non divento figo mo' non ci riuscirò mai più, certo che iniziare a poche settimane dalla chiusura estiva mi perplime non poco e comunque sono senza cuore fascette cardio, macchinari e istruttori docet;
  • mens sana in corpore sano 2 la vendetta: giusto per non sguazzare nell'ozio sto preparando gli esami dell'ecdl visto che a quanto pare nei concorsi come titolo vale tra gli 1 e i 3 punti, intanto mi preparo per il concorso del 1° luglio a Roma o meglio alla prova preselettiva dei quiz di cultura generale. Altri concorsi non pervenuti o meglio le ricevute di ritorno saranno oggetto prossimamente di un'inchiesta specifica di Chi l'ha visto?;
  • ampliamo la (d)istruzione: spulciando qua e là tra master, corsi di specializzazione e roba simile non ho trovato nulla che si addica alle mie esigenze professionali-economiche, che sì sarà anche fico il master in materia tributaria-fiscale dell'ipsoa, ma quasi 20.000 euro mi sembrano un furto legalizzato. Ho trovato anche master a prezzi abbordabili sulle mille euro ma utili come masticare un chewingum per risolvere un'equazione algebrica a valorizzare l'appetibilità del mio curriculum. Mia madre, la Regina, candidamente mi ha consigliato di reiscrivermi all'università, magari ad informatica o a lingue mio antico sogno, della serie non è ancora iniziata l'estate ed ha già preso un colpo di calore. Il pensierino l'avrei fatto pure io, ma se già con una laurea vecchio ordinamento in economia aziendale non trovo niente né in Italia e né all'estero (che parolona: Francia e paesi francofoni), una triennale e/o specialistica riuscirebbe nell'intento? Ho i miei dubbi, forse dovrei buttarmi sullo studio di qualche lingua;
  • per il resto novità che come il pesce dopo tre giorni puzzano: non ce ne sono, se non vari pensieri sul futuro alla penem de segugium che spaziano sul buttarmi sul fitness vedi istruttore di step visto il consenso positivo riscontrato, fino a fare la pazzia e prendermi il titolo all'Accademia di Danza di Roma e/o le Diplôme d'Etat  francese passando per l'Examen d'Aptitude Technique (EAT). In entrambi ci sono molti contro, di cui i principali sono: la precarietà congenita in entrambe le professioni già in un mercato del lavoro sano figuriamoci in un mercato del lavoro morente come quello attuale (sogno un buco tutto mio da chiamare casa da tempi biblici), alla mia prossima riduzione in cenere data la mia veneranda età, fino al fatto che ho un fisico disarmonicus horribilis che se non sono capace a trovarmi un fidanzato ossia un'inezia del genere, svolgere professioni legate al fisico è da pazzi oltre al fatto che sarebbe come ritornare indietro, all'inferno, di dodici/tredici anni fa e non so fin quando ne valga la pena.
That's all e per chi se lo stesse chiedendo di latino mastico giusto qualche espressione di uso comune anche perché non ho fatto il liceo ma la ragioneria ad indirizzo amministrativo, per intenderci quella con la stenografia (sistema cima) e dattilografia su vetuste macchine da scrivere.