giovedì 29 novembre 2012

Preghiera al Vento


Vento violento violenta la mia anima,
spazza via il mio desiderio,
spegni la mia passione,
riempi il mio vuoto,
distruggi il mio corpo,
portami via,
rendimi libero.


Ashram (All'imbrunire - Album: Shining Silver Skies - Anno: 2006)

domenica 25 novembre 2012

Corazón maldito


Sono passati solo sei mesi, speravo che andasse meglio, invece ci sono pochi giorni "buoni" e molti che definirli pessimi non rende pienamente l'idea. I tempi non aiutano, l'ambiente nemmeno, le persone... be' lasciamo perdere! e quindi si procede per inerzia. Sono tante le cose che non vanno: dal cuore a pezzi al lavoro che non c'è. Mi sembra di non essere in grado di cambiare tutto ciò che non va. Mi sento un totale incapace. Avvilito, Stanco e Infelice sono gli aggettivi che mi descrivono meglio in questo periodo. In questi ultimi giorni sono stati tanti i momenti in cui stavo per cedere e frantumarmi in mille pezzi, così all'improvviso, senza un perché apparente. Non voglio farlo, non voglio cedere, ma soprattutto non voglio piangere. Niente e nessuno merita più le mie lacrime, neanche me stesso. Ma uno che è già a pezzi, può ancora andare ulteriormente a pezzi? Da più parti mi si dice che il tempo è la miglior cura, ma ne siete/siamo sicuri? E no, perché se si riferisce alla morte che azzera tutto non vale. L'altro giorno ascoltavo un Amore di Plastica di Carmen Consoli ed ho fatto l'orribile pensiero: ho realizzato che pur di star con Lui mi sarei accontentato di un amore di plastica. Se ho pensato ciò, chi mi dice che un giorno non voterò il Nano Phardato? Non è da me, io non sono così, eppure... l'ho pensato! Cazzo, l'ho pensato veramente! Mi spaventa avvicinarmi così pericolosamente al mio lato oscuro, proprio perché sono imprevedibile ma soprattutto incontrollabile. Ieri, ho ricevuto l'ennesima proposta indecente questa volta nessun master inutile da 12000€ (che non ho e che non ho intenzione di prendere in prestito) come è successo giovedì, ma un corso di sei mesi, con lezioni on line, per una certificazione che non si capisce bene né se esiste e né fino a che punto è veramente utile e spendibile nel mondo del lavoro. Ovviamente i prezzi di questa imperdibile occasione non si possono sapere, però se lasciavo ad uno sconosciuto al telefono tutti i miei dati anagrafici e non, nel caso avessi superato la preselezione (perché esiste una preselezione basata sui dati personali?), mi avrebbero ricontattato e lì poi mi avrebbero spiegato tutto. Ovvio che ho rifiutato, ma mentalmente li ho mandati a quel paese. Ovvio che poi ho fatto la mia ricerchina sul web da bravo pignolo, scoprendo che questa pseudo certificazione (ma cazzo mi "vendi" una cosa col nome sbagliato?), non ha alcun valore, né è un titolo preferenziale a parità di simili skill (competenze), non occorrono sei mesi per prepararsi, i più esagerati impiegano 35 ore, qualcuno addirittura solo un pomeriggio. Ma qualcuno glielo spiega che le amministrazioni pubbliche, per il tipo d lavoro richiesto, non possono assumere a chiamata diretta ma tramite concorso? Insomma, tante piccole e grosse incongruenze che non continuo a spiegare per non tediarvi. Ora lo so che era una speculazione sulle mie disgrazie da disoccupato e che ho fatto bene a non cascarci, però ciò non toglie che c'ho pensato tutto il giorno e la notte. La paura di aver fatto una scelta sbagliata mi segue sempre come un'ombra e sta sempre col fiato sul collo. Credo nella necessità e nell'importanza della formazione e della preparazione, quindi sì ai master, ai corsi di formazione e perfino agli stage ma a patto che mi formino sul serio e che mi diano delle competenze spendibili nel mercato del lavoro; cose che finora ahimè non ho trovato. Sì, insomma incomincio a chiedermelo spesso: non è che io sono troppo choosy così come dice la ministra Fornero? Eppure mi pare che non mi stia tirando indietro, candidandomi anche per quei lavori che non mi piacciono per niente, in ogni parte d'Italia, turandomi il naso anche nelle zone che allo stato attuale dovrei evitare come la peste per la mia sanità mentale, tipo dove abita Lui, fra le altre cose se mi dovessero assumere proprio lì, sarei contentissimo ma considererei la vita una gran puttana e dio ha un gran senso dell'umorismo che fa ridere tutti tranne me e zero tempismo perché a me sarebbe servito averlo lì un anno e mezzo fa circa. Per fortuna visto "l'enorme" quantità di successo avuta dal mio curriculum, questo pericolo non può accadere ma la vita rimane lo stesso una gran puttana. Visto che siamo in tema, qualcuno dica a quei geniacci che scrivono gli annunci che se cerchi apprendisti da formare non si può pretendere che abbiano esperienza: è una mera presa per i fondelli (reciproca ça va sans dire!). Non è che sono choosy a mia insaputa anche nella Vita e in Amore? 
Non riesco a darmi una risposta, ammesso che ci sia una risposta a questa domanda. So solo che sono a pezzi e che mi piacerebbe perdermi in un suo abbraccio (da amico, ovvio!).
Se solo bastasse l'attak per incollare i miei pezzi rotti e quelli del mio cuore...


Corazón, contesta
por qué palpitas, sí,
por qué palpitas
como una campana
que se encabrita, sí,
que se encabrita.
¿Por qué palpitas?

¿No ves que la noche
la paso en vela, sí,
la paso en vela
como en mar violento
la carabela, sí,
la carabela?
Tú me desvelas.

Qué te estás creyendo,
no soy de fierro, sí,
no soy de fierro.
Me tratas lo mismo
como a los perros, sí,
como a los perros.
Es mi destierro.

¿Cuál es mi pecado
pa’ maltratarme, sí,
pa’ maltratarme
como el prisionero
por los gendarmes, sí,
por los gendarmes?
Quieres matarme.

Pero a ti te ocultan
duras paredes, sí,
duras paredes,
y mi sangre oprimes
entre tus redes, sí,
entre tus redes.
¿Por qué no cedes?

Corazón maldito
sin miramiento, sí,
sin miramiento,
ciego, sordo y mudo
de nacimiento, sí,
de nacimiento.
Me das tormento.

Sin miramiento,
me das tormento.

Isabel Parra (Corazón maldito - Album: Isabel canta a Violeta - Anno: 2010)

mercoledì 21 novembre 2012

L'ora d'aria dei pensieri 2


  1. Avrei voluto farmi tagliare la testa, ma a quanto pare ho dovuto ripiegare solo sul taglio dei capelli.
  2. Avrei bisogno di un life coach che tiri fuori il meglio di me, al momento mostro solo il peggio.
  3. Ho provato a farmi crescere la barba per sembrare un po' più affascinante, il risultato è stato che sembravo solo sciatto, mi sa che sono ancora "troppo" piccolo per farmela crescere.
  4. Ho provato a farmi crescere i capelli ma sembravo una delle Gorgoni, che tristezza!
  5. Ascolto musica molto discutibile solo per dimenarmi come un ossesso, nella speranza che a furia di dimenarmi i cattivi pensieri mi lascino in pace.
  6. Musica dei Fly Project, Tacatà dei Tacabro, Shake it Mama di Antonia, Balada Boa di Gusttavo Lima e Hush Hush; Hush Hush delle Pussycat Dolls sono la mia cinquina attualmente (singh!) preferita per il dimenamento ossessivo compulsivo. So già che a causa loro andrò all'inferno e ascolterò la discografia completa di Gigi D'Alessio.
  7. Desidero ardentemente scrivere al mio piccolo Raggio di Sole, ma mi frena quella cosa chiamata orgoglio, uff! Sono pessimo lo so.
  8. Però, santo cielo poteva farlo anche lui, in fondo non è stato lui a dirmi rimaniamo amici? Siamo pessimi entrambi.
  9. Mi manca RdS come Amico, anche perché non lo amo più (se lallero!) però mi manca sul serio, sarà che aveva un potere taumaturgico che mi rasserenava con poco.
  10. Ancora non mi capacito del fatto che nell'arco di tempo in cui mi hanno telefonato per portare urgentemente il mio cv, all'essermi presentato di persona a consegnarlo, impiegando al massimo un'ora, avevano già finito le selezioni e trovato il candidato perfetto. Se non mi avessero accompagnato non credo che mi avrebbero creduto. Cose da pazzi che succedono solo a me!
  11. Né mezza bottiglia di vino e né un'intera, riescono a farmi piacere almeno un pochettino due scorfani scialbi che più insipidi non si può.
  12. No, usare Marry you di Bruno Mars per fare la tua proposta di matrimonio non fa di te una persona originale, basta che dai un'occhiata su YouTube.
  13. No, guarda non credo che sia una dimostrazione d'amore il farsi massacrare di botte ed è inutile che cerchi di convincermi del contrario.
  14. Sono un ipocrita a dire agli altri di non mollare quando io l'ho già fatto.
  15. Mi sento spento e non riesco proprio a trovare un modo per riaccendermi.
  16. Mi sembra di aver fatto un sacco di passi indietro e ho tanta paura.
  17. Ammettere certe cose, è veramente dura soprattutto quando ti senti dannatamente fragile e sei disposto a dare risposte che in condizioni normali non daresti neanche sotto tortura.
  18. Non mi capisco per niente e non capisco il perché.
  19. Non credo di farcela a reggere un altro Natale, un altro compleanno e un altro capodanno da solo ed infelice.
  20. Confido molto nella profezia dei Maya, soprattutto in questo periodaccio.
  21. Ho deciso cosa fare nella vita: indottrinerò il globo insegnando O' ballo d'o cavallo di Gigione, farò masterclass e workship, altro che quella truzzata coreana di  Gangnam style



  • Per i più esigenti aggiungo il ballo che fa furore in Piemonte, con tanto di analisi filologica del testo, il ballo ufficiale delle Olgettine, il meglio della produzione berlusconiana in materia. Signore e Signori, ecco a voi Me gusta la Prugna del chivassese Mimmo Mirabelli, il testo è pura "poesia" degna della migliore tradizione poetica, musicale e culturale italiana (ma anche no!). Ascoltatela e non ve ne pentirete (o forse sì):





giovedì 15 novembre 2012

Stanchezza dell'Anima


Sono stanco, 
molto stanco, 
ma la mia non è una stanchezza fisica,
è proprio una stanchezza dell'anima.
Mi sento vecchio dentro.
Per quanto mi sforzi, 
non riesco a ritrovare la pace
e la serenità necessarie.
Mi sento:
spento, distrutto, inerme,
sconfitto, insignificante, avvilito 
inutile, interrotto e deluso.
Mi manca l'entusiasmo.
Mi sento una vecchia carcassa vuota.
Mi ripeto che passerà prima o poi.
Sì, ma quando?
Non ci credo più.
Avrei bisogno di nuovi occhi,
di riuscire ad ascoltare la voce del mio cuore.
di Vivere.


The wise man said just walk this way
To the dawn of the light
The wind will blow into your face
As the years pass you by
Hear this voice from deep inside
It’s the call of your heart
Close your eyes and your will find
the passage out of the dark.


Here I am
Will you send me an angel
Here I am
In the land of the morning star.


The wise man said just find your place
In the eye of the storm
Seek the roses along the way.
Just beware of the thorns.


Here I am
Will you send me an angel
Here I am
In the land of the morning star.


The wise man said just raise your hand
And reach out for the spell
Find the door to the promised land
Just believe in yourself
Hear this voice from deep inside
It’s the call of your heart
Close your eyes and you will find
the way out of the dark.


Here I am
Will you send me an angel
Here I am
In the land of the morning star.

Scorpion (Send Me An Angel - Album: Crazy World - Anno: 1990)
Un'ottima traduzione in italiano della canzone la trovate qui.





lunedì 12 novembre 2012

Todo cambia


Mi piacerebbe avere la stessa Speranza in un Futuro migliore,
la stessa cieca Fiducia che tutto possa risolversi per il meglio,
la stessa Certezza che avrei avuto anch'io il mio lieto fine,
di un anno fa.
Ad essere sincero mi basterebbe solo essere Felice così come mi sono sentito veramente Felice un anno fa, proprio oggi, e poco importa se ero malaticcio, fuori pioveva e faceva freddo,
ma avevo la Speranza che tutto cambiasse per il meglio.
Assaporavo il vento del cambiamento che soffiava sull'Italia
e in più nel mio cuore c'era una calda primavera.
Ero Felice, molto Felice. 
Peccato che tutte quelle speranze siano state infrante, 
scoppiate come bolle di sapone,
dissolte nel nulla.
Che cosa mi resta?
Un bel ricordo,
soltanto un bel ricordo.

Il ricordo di un sorriso grande da qui alla luna e ritorno, 
un cuore inarrestabile che batte forte forte,
aver afferrato la Felicità,
averla stretta forte a me,
averla condivisa. 


Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo

Cambia el clima con los años
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Cambia el mas fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo
cambia el sentir un amante

Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no extraño

Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia

Cambia el sol en su carrera
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera

Cambia el pelaje la fiera
Cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre
ni el recuerdo ni el dolor
de mi pueblo y de mi gente

Lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana

Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia

Pero no cambia mi amor...

Mercedes Sosa (Todo Cambia - Album: ¿Será posible el Sur? - Anno: 1984)


Ps: venerdì avrei dovuto scrivere un post sugli "aitanti" assistenti del nuovo idraulico, ma ahimè grazie ad un guasto all'adsl e al telefono di casa (risolti solo oggi) non l'ho potuto fare. Quindi prossimamente vi beccate quel post e i relativi aggiornamenti (stupidini intrisi di sfiga). Questo ricordo è troppo importante per non appuntarlo qui: magari sarà di buon auspicio, magari saranno in pochi ad afferrarne il senso vero e proprio, ma serve a me, egoisticamente parlando, per ricordarmi che sono stato Felice anch'io.

mercoledì 7 novembre 2012

Get Me Away From Here, I'm Dying


Come stai? Al momento attuale è una domanda del cazzo.
Bene, grazie. È una risposta altrettanto del cazzo.
Viva i francesismi!


Ho l'umore sottoterra.
La mia autostima è in caduta libera.
La speranza, che qualcosa cambi in meglio per me, è in putrefazione. 
La mia voglia di vivere è semplicemente sotto un cipresso da un pezzo.
Questo post fa schifo e può essere usato come ottimo rimedio per la stitichezza.

Insomma, credo che sia tutto nella norma.
In fondo, nelle mie condizioni, essere Felici è utopia allo stato puro,
quindi prima mi abituo all'infelicità perenne che m'è toccata e meglio è per me, giusto?
Ma anche no.


Eppure, mi basterebbe poco (tipo quello che ho scritto qui, nel mio post precedente) per cancellare questa negatività che mi è piovuta addosso, questo malessere che mi stritola come un boa constrictor, questo macigno che mi opprime e mi schiaccia senza lasciarmi scampo.
Passerà mai? Se sì, quando?



Oh, portami via di qua, sto male
niente più musica per me
forse dovrei buttarmi a scriver
la canzone che non c'è.

Sono da solo a tarda ora
scorre la mia città dal tram
scorre la lista di chi ce l'ha fatta
e non ci siamo noi,

coi sorrisi finti, noi
sulla nuova scena, noi
sempre in prima fila ma
senza possibilità.

Poi, vedo la stessa vecchia storia
di uno che è proprio uguale a me
crede all'amore universale
e penso "sveglia non ce n'è"

ma lui ci riesce per incanto
scorrono i titoli fra il pianto
esco dal cinema
col groppo in gola come di routine,

coi sorrisi finti
lui saluta e scappa via
quanto stupida e banale
la mia lacrima finale.

Oh, mentre son qui seduto piove
nuove canzoni non ne ho
solo ricordi e vecchi amori
che non vedo già da un po'.

Forse non se ne accorgeranno
forse non lo sapranno mai
questa è l'eterna differenza
fra chi sono ed i miei eroi,

coi sorrisi finti
con in mano una pistola
che potrebbero spararti
ma gli basta una parola.

Oh, portami via sto male
portami via sto male
portami via sto male
portami via sto male.

Perturbazione (Portami via di qua, sto male - Compilation: A century of covers - Anno: 2006) cover italiana di Get Me Away From Here, I'm Dying del gruppo britannico Belle and Sebastian tratta dall'album If You're Feeling Sinister del 1996.