martedì 15 gennaio 2013

La forza che vorrei


Vorrei essere così forte da poter strappare le pagine del mio quaderno a righe con la copertina scozzese.
E invece non ce la faccio: quelle parole sono troppo dolci, troppo sincere, troppo vere per essere cancellate così, in un attimo. È troppo presto per farlo; ma ci sarà un giorno in cui ne scriverò di più belle e magari saranno pure ricambiate.

Vorrei essere così forte da non farmi abbattere da chi dovrebbe sostenermi e invece non lo fa, non nella maniera giusta.
Oggi, ho semplicemente scrollato le spalle e fatto finta di niente continuando per la mia strada; ma cosa succederà domani se non fossi forte a sufficienza?

Vorrei essere così forte da poter dare maggior forza a chi per un attimo si sente avvilito e non apprezzato.
Se fossi ancora più forte, potrei essere ancora di più una roccia per chi mi vuole bene.

Vorrei essere più forte di quello che sono ora, 
perché non lo sono abbastanza
perché me ne servirà di più
ed è da qui che si ricomincia,
un passo alla volta.


When the day is long and the night, the night is yours alone, 
When you're sure you've had enough of this life, well hang on 
Don't let yourself go, everybody cries and everybody hurts sometimes 

Sometimes everything is wrong. Now it's time to sing along 
When your day is night alone, (hold on, hold on) 
If you feel like letting go, (hold on) 
When you think you've had too much of this life, well hang on 

'Cause everybody hurts. Take comfort in your friends 
Everybody hurts. Don't throw your hand. Oh, no. Don't throw your hand 
If you feel like you're alone, no, no, no, you are not alone 

If you're on your own in this life, the days and nights are long, 
When you think you've had too much of this life to hang on 

Well, everybody hurts sometimes, 
Everybody cries. And everybody hurts sometimes 
And everybody hurts sometimes. So, hold on, hold on 
Hold on, hold on, hold on, hold on, hold on, hold on 
Everybody hurts. You are not alone

R.E.M. (Everybody Hurts - Album:  Automatic for the People - Anno: 1992)



4 commenti:

  1. Questo post è bellissimo, perché racconta la tua storia, ma anche quella di tante persone.
    Di quanti non sapremo mai nulla perché manca loro la forza necessaria a sostenere tutto?
    Non gettare il quaderno, mettilo in un cassetto, iniziane uno nuovo e fa in modo diventi più prezioso del precedente.
    Un saluto, caro.

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    1. Per il momento l'ho messo da parte: è ancora troppo prezioso per disfarmene anche se ammetto che i post-it e fogliettini volanti li ho buttati in un raptus di buio pesto.
      Un caro saluto Chaggy. :*

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