lunedì 25 giugno 2012

Un mese, un'eternità, una vita fa


È passato giusto un mese, a me sembra che sia successo anni fa, un'eternità, una vita fa.
Mi sento invecchiato di botto di almeno dieci anni,
eppure se mi guardo allo specchio sono sempre lo stesso,
al massimo con qualche capello bianco in più e un po' provato.
Sono esausto e inerme.
Smarrito è la parola esatta.
È la stanchezza dovuta alla perdita di un Grande Piccolo Sogno che rappresentava tutto il mio mondo:
il mio presente, il mio futuro.
Oggi è un mese esatto da quando il mio cuore si è fermato 
e si è sbriciolato in una moltitudine di pezzi,
dando vita ad una reazione a catena che ha provocato tanti piccoli grandi crolli. 
Non pensavo che sarei mai sopravvissuto a tutto questo.
Oggi è anche il suo compleanno.
Non era così che immaginavo di passare questa giornata.
Non era così che mi immaginavo andasse a finire.
Se strizzo meglio gli occhi, almeno un lieto fine c'è stato
 ed io mi aggrappo anche a quello,
illudendomi di aver contribuito a modo mio a metterci qualche mattoncino nel vissero felici e contenti
Ahahahahahah che idiota che sono!
Spero che Lui sia Felice e mi domando se un giorno riuscirò di nuovo ad esserlo anch'io.
Se anch'io avrò mai un giorno il mio vissero felici e contenti.
Al momento le mie risposte sono un NO, mai più! e un No, tu non ne hai diritto!,
ma visto la lentezza con cui di solito rielaboro, ci vorrà molto tempo, tanto tempo:
tra i 4 e gli 8 anni per cambiare forse idea, dato i precedenti.
I Maya faranno prima di me!
 Se non mi sentissi ancora suo, riuscirei a guardarmi attorno.
Se non mi mancasse tutti i giorni, sarebbe più semplice.
Se riuscissi a non pensarlo sarebbe tutto più facile.
Se smettessi di sognarlo sarebbe già un inizio.
Se incominciassi a pronunciare più il mio nome che il suo,
 sarebbe già una vittoria.
Se avessi un interruttore sul cuore, potrei spegnere il mio Amore per Lui.
Per ora sto procedendo a far cadere nell'oblio tutte le volte che mi ha ferito.
Non l'ha mai fatto intenzionalmente, ma capita quando tra due persone una ti vede come un Amico, un fratello un po' pasticcione più piccolo,
 e tu invece vorresti vederlo come un Amante, un compagno per la vita
e interpreti quello spiraglio come una possibilità.
Per ora mi aggrappo a quella felicità che mi ha dato, so che non dovrei farlo,
ma se non mi aggrappo almeno a quello cado giù nell'abisso.
Sembrerà strano, ma lo penso sempre con tanto affetto 
e con un sorriso un po' triste sulle labbra,
ma sempre con molto piacere.
A volte abbraccio il vento illudendomi di avere Lui tra le mie braccia.
Che stupido che sono!
A volte bacio i raggi di sole sperando di baciare Lui.
Che scemo che sono!
Ogni sera guardo le stelle e gli mando un bacio:
è il mio modo di essergli vicino in questo lungo cammino,
il mio modo di supportarlo in questo lungo viaggio,
il mio modo per augurargli tanta Felicità e tanta Serenità.
Il miglior regalo di compleanno che potrei fargli è essere felice,
so che Lui lo vorrebbe e lo apprezzerebbe,
ma non ricordo più come si fa ad essere felice.
Chissà se in futuro riuscirò a ricordarmi come si fa ad essere di nuovo Felice.
Chissà se un giorno ci sarà ancora qualcuno che:
 mi farà battere forte il cuore,
mi renderà felice,
mi farà sentire importante,
mi farà sentire speciale.
mi toglierà il respiro,
mi farà tremare le gambe,
mi farà sentire le farfalle nello stomaco...
come ha fatto Lui.

Buon compleanno mio piccolo Raggio di Sole
ti voglio bene. 
Grazie di tutto!


Io pronuncio il tuo nome nelle notti oscure,
quando giungono gli astri a bere nella luna,
e dormono i rami delle fronde occulte.
Ed io mi sento vuoto di passione e di musica.
Folle orologio che canta antiche ore defunte.
Io pronuncio il tuo nome in questa notte oscura,
e il tuo nome mi suona più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle e più dolente della mite pioggia.
Ti amerò come allora qualche volta?
Che colpa ha commesso il mio cuore?
Se la nebbia si scioglie quale nuova passione mi aspetta?
Sarà tranquilla e pura?
Se potessi sfogliare con le dita la luna!


Federico García Lorca (1898-1936)

16 commenti:

  1. Smettila di punirti! Sicuramente un giorno arriverà la persona giusta che saprà prendersi cura del tuo cuore sensibile.
    Nel frattempo dai tempo al tuo dolore di uscire da te e vedrai che andrà meglio.

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    1. Non so se il tempo guarirà tutto, però giuro che non mi sto punendo. :)

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  2. Dire di non avere il diritto ad essere felice è la cosa più sbagliata e insensata che puoi dire. Il tempo passa e cancella!

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    1. So che è una cosa stupida, ma al momento ritengo di non meritarmela. Molto probabilmente in futuro cambierò idea, ma al momento la penso in questo modo. :(

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  3. Un saluto Francesco. Io leggo le parole di una persona sensibile, che per me merita la felicità.
    Non deve essere un dovere... un po' alla volta.
    p.s. una curiosità, hai mai pensato di scrivere qualcosa? Secondo me te la cavi con le parole. ;)

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    1. Ciao Chaggy! Non ho mai pensato a scrivere qualcosa anche perché non credo di esserne capace, visto le mie lacune con la punteggiatura. Ma hai problemi col blog perché mi sembra che siano spariti gli ultimi post?
      Baci! :*

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    2. Invece io credo davvero che ci potresti riuscire benissimo. Trasmetti molto con le parole.
      E poi un bel racconto, un diario o una serie di lettere con le avventure di un principe gay sarebbe davvero carino. Ne verrebbe una parodia fiabesca deliziosa. Magari iniziando con poco, scrivendo dei post.
      Poi ovviamente fai come vuoi ;)però per me ci riusciresti.
      Sì... ogni tanto cancello qualche post.

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    3. Ci penserò su, ora come ora sono troppo apatico, anche col blog. :(

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  4. ...la felicità arriva... non è una questione di merito, piuttosto di propensione... se credi in lei, la vita ti può sorprendere! ma ora è giiusto tu soffra, lo devi a questo amore! ma non diventare schiavo di quello che covi dentro!

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    1. Speriamo che arrivi presto questa felicità, finora è arrivata puntuale come un orologio svizzero solo la sfiga di cui avrei fatto volentieri a meno. :(

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  5. ma invece di augurarti che lui sia felice, pensa a te, fai l'egoista. Tu cosa fai per la tua felicità? Ti cito un pezzo di una canzone di Irene Grandi "Grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce ad entrare". Ebbene spero che la luce nel tuo cuore ti permetta di vivere più sereno. Ciao

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    1. Lo so, hai ragione ma al momento non riesco proprio ad avere quella spinta per pensare egoisticamente a me. Un saluto!

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    1. Per il post successivo ho usato un tuo video che mi piace un sacco sia per la scelta dell'aria e sia per l'esplosione di colori delle immagini scelte. Spero che non ti dispiaccia. Buona giornata! :)

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  7. Non essere corrisposti o non corrispondere... questa è la norma, Principe... è vero, ci sono anche quelli che riescono a sfuggire a questa norma... ma sono una minoranza... sono solo pochi fortunati :-(

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    1. Oddio, se fosse questa la norma non pensi che ci saremmo estinti da un pezzo? Probabilmente tendiamo a serbare memoria degli amori infelici o di quelli finiscono piuttosto di ricordare la felicità di quando siamo corrisposti. Un abbraccio. :*

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