martedì 17 aprile 2012

I sogni son desideri


Mi sveglio tra le tue braccia mentre giocherelli con i miei capelli. Non sopporto che mi si scompigli i capelli, ma a te tutto questo è permesso ed è proprio bello quando me lo fai. Sorrido e penso Dio quanto sei bello! e subito dopo penso di essere l'uomo più fortunato dell'intero universo ad avere Te. Ti scusi per avermi svegliato, mi sorridi sornione, incominci a farmi il solletico, sai che non lo reggo, e subito dopo mi riempi di coccole. L'eccitazione mattutina è nel suo turgido vigore e da lì a poco facciamo l'amore: delicato, dolce, passionale, intenso, forte... 
Sono felice ed ho paura di svegliarmi, che sia soltanto un sogno e invece è tutto vero. Rimaniamo col fiatone, un po' sudati, ma sempre abbracciati stretti stretti come due corpi e un'unica anima, come se il mondo dovesse finire da un momento all'altro, due cuori che battono all'unisono. 
Purtroppo, devi lasciarmi perché il lavoro chiama, ma prima di andartene mi baci e tremo ancora tutto come la prima volta in cui ci siamo baciati, sento lo stomaco sottosopra invaso da una colonia di farfalle impazzite. Lo guardo negli occhi, perdendomi nel suo sguardo brillante e come se fosse la cosa più normale del mondo gli chiedo: Vuoi sposarmi? Rimane interdetto, sorpreso dalle mie parole tanto quanto lo sono io che le ho pronunciate. Mi sorride, mi bacia sulla fronte e mi risponde: Non possiamo farlo siamo in Italia! Lo guardo con la faccia un po' delusa e gli rispondo che non ha risposto alla mia domanda. Si accorge della mia delusione, mi abbraccia forte da dietro e mi sussurra: Se fosse legale, l'avrei già fatto. Non credi? Mi giro, sorrido, gli butto le braccia attorno al collo e rispondo: Ti prendo sulla parola. Allora è semplice: chiederò il permesso agli Italiani e chiederò loro di concedermi la tua mano. Scoppia a ridere, mi dà una pacca sul sedere e dice che ne riparleremo. 
Lo racconto a Still e a Velia mentre sorseggiamo un caffè al bar e il primo mi suggerisce di usare una larga platea per farlo, altrimenti impiegherei troppo tempo per chiederlo ad ogni singolo italiano, la seconda mi dice che forse può aiutarmi perché tra i suoi clienti ci sono degli autori di un reality show e che forse mi possono inserire come concorrente per dare pepe e novità al programma. 
Accetto titubante, non amo i reality ma è per una buona causa e non posso tirarmi indietro. Supero il provino, gli autori mi adorano e sbam vengo catapultato in questa sorta di casa di cerebrolesi pronti a tutto pur di vincere il programma. Vengo preso di mira e conteso da due ragazze, perché si sa la carne fresca serve ad avere più chance per vincere il programma. A me importa poco del programma: ho bisogno di una platea e di un'occasione per parlare col cuore in mano ed ottenere un Sì. Accade che durante la settimana le due donzelle se ne diano di santa ragione, la notizia fa così scalpore che tutta Italia si incolla alla tv e che io venga chiamato in causa durante la diretta a scegliere tra le due contendenti. Ecco allora che incomincio a parlare:
Mi dispiace di quello che è successo tra Monia e Sonia a causa mia, ma ho una confessione da fare e una richiesta diretta agli Italiani. Non posso scegliere tra nessuna di loro due perché io appartengo già ad un'altra persona che amo più di me stesso e della mia stessa vita. Proprio per questo ho deciso di partecipare a questa trasmissione, proprio per fare quest'appello e vorrei che la risposta degli Italiani fosse un unico e grande Sì. Mi metto in ginocchio, respiro profondamente e continuo a parlare. L'altro giorno, dopo aver fatto l'amore, ho chiesto al mio piccolo Raggio di Sole di sposarmi, ma LUI ha detto che non possiamo farlo qua in Italia perché è illegale. Ecco chiedo a tutti gli Italiani il consenso per poter sposare l'uomo della mia vita. Mio Piccolo Raggio di Sole vuoi sposarmi? Ti renderò l'uomo più felice del pianeta e dell'universo conosciuto e sconosciuto; nel bene e nel male; in ricchezza e povertà; in salute e in malattia; voglio passare il resto della mia vita con te al mio fianco fino alla fine dei miei giorni. Sposami e renderò ogni tuo giorno, un giorno speciale in questa vita e in quelle future, perché niente potrà dividerci.
Silenzio in studio, la conduttrice è spiazzata e non sa che fare, lo share segna il 100%, l'opinionista sfranta di turno si strappa le vesti e incomincia a inveire contro di me dicendomene di tutti i colori, che ero un pervertito amorale, che dovevo prendere esempio da lui che si infrattava di nascosto nei vicoli e consumava, che sono uno sciagurato che vuole distruggere la famiglia italiana e imporre un luogo di perdizione... 
Il pubblico incomincia a fischiare e a inveire, mi sento un animale braccato e ferito: ormai è la fine! Invece, il pubblico non fischia me e né inveisce contro di me, ma vuole lo scalpo dell'opinionista sfranto. I centralini sono subissati di telefonate di gente che vuole darmi la sua approvazione, la conduttrice sale sul carro dei vincitori e invita tutti a fare pressione sul parlamento perché non si può negare un matrimonio a nessuno. 
Sono al settimo cielo, ad un tratto arriva una telefonata inaspettata dal mio Raggio di Sole, è emozionato, ha la voce rotta dal pianto, mi dice che mi ammira, che è orgoglioso di me e che mi vuole un mondo di bene e che è pronto a...

Non lo saprò mai perché squilla il telefono e mi sveglio: purtroppo era tutto un sogno, un bellissimo sogno. Sgrunt! :(


Sogno, questa storia sembra un sogno.
Ho bisogno di asciugare gli occhi miei.
Certo, il futuro è sempre incerto,
ma per sempre ti terrò nella mia mente,
profondamente, tu ti accorgerai di me.
Non vedo il destino senza te.
Mmm sogno, è di te che ho bisogno,
se tu manchi, non ti accorgi dei miei fianchi,
se tu manchi, ahah, è la fine nel cielo.
Certo, il futuro è sempre incerto,
ma per sempre ti terrò nella mia mente,
profondamente, tu ti accorgerai di me.
Non vedo il destino senza te.
Ahah, sogno, è di te che ho bisogno,
se tu manchi, non ti accorgi dei miei fianchi,
se tu manchi, ahah, è la fine nel cielo.


Amalia Grè
(Sogno - Album: Amalia Grè - Anno: 2004)

10 commenti:

  1. Ieri sera ho finito "La corsa di Billy" ed ora questo.
    È un post commovente.

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  2. Ed io che all'inizio credevo fosse vero :)

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    1. Anch'io avrei voluto che fosse vero e invece era soltanto un sogno. :(

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  3. :') è troppo bello questo post :')

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    1. Grazie e pensare che credevo fosse un po' troppo scemo per essere scritto sul blog e condiviso. :)

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  4. Credo sia un sogno condivisibile da tanti ;)

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  5. per me va bene ... se ti sposi dico ...
    passo con Emme a farti le congratulation :)

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    1. Grazie, ovvio che vi invito tutti: ho pur sempre geni meridionali! :)

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