domenica 15 aprile 2012

Indietro non si torna


Ormai è fatta! Ho prenotato tutto, fatto i biglietti e il mio conto naturalmente piange. Non m'ha fermato il diluvio universale, alcuni intoppi tecnici e gli immancabili dubbi. Si preannunciano giorni duri. Ormai non si torna indietro. Intanto l'ansia sale. Sarà una faticaccia tenere a bada la paura di non farcela.


Tu mi hai guardato con l'occhio di chi vuole,
io non mi feci pregare di più
sentii un calore battermi nel petto
dissi "stavolta non riparto più!"
Poi ti mostrai le foto dei miei viaggi
ti raccontai di un popolo lontano
tu mi hai mostrato il bianco dei tuoi seni
mi hai detto "passami l'asciugamano!"
Nella tua casa i resti di una vita
passata a smettere e ricominciare
nei tuoi cassetti un paio di segreti
pronti per quando me li vorrai dire.

I giorni pesano se sono vuoti
quei giorni invece volavano leggeri
le nostre ombre divennero una
sopra l'asfalto e sopra tutti i muri.

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma in pochi hanno la combinazione.

Ma chi l'avrebbe detto che la vita
mi sorprendeva come hai fatto tu.
Tu m'hai aperto come una ferita
sto sanguinando ma non ti lascio più,
io non ti lascio più.


Poi ti portai sul ciglio dell'oceano
ti ho detto "Promettimi che mi amerai"

Tu mi hai risposto che anche le ragazze
fanno promesse da marinai.
Ti ho detto "Credi di avermi deluso
ma ti darò ancora più passione
il cuore, il letto, il mondo, l'universo
sospesi in una bolla di sapone"

Tu mi hai insegnato ad amare la mattina,
il pane caldo e la malinconia,
i piedi gelidi sotto al lenzuolo
e che il successo non fa compagnia.


Non vi dirò come finisce la storia
anche perché non è finita mai.
Se scorre un fiume dentro ad ogni cuore
arriveremo al mare prima o poi.


Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma solo tu hai la combinazione.

Ma chi l'avrebbe detto che la vita
ci travolgeva come hai fatto tu.
Tu m'hai aperto come una ferita,
sto sanguinando ma non ti lascio più,
io non ti lascio più,
no, io non ti lascio più.


Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma solo tu hai la combinazione.

Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

Io sono una valigia
e giro di stazione in stazione
in molti mi trasportano
ma solo tu, solo tu, solo tu,
solo tu

Io non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

La - lalalala - lalalalalala

Jovanotti (La Valigia - Album: Buon Sangue - Anno: 2005)
 

8 commenti:

  1. Non so di quale partenza parli (ho arretrati su arretrati, sorry), ma mi sembra molto saggio fidarsi dell'istinto e lasciarsi trasportare. Di sicuro sarà un'esperienza che ti servirà. In bocca al lupo!

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    1. Sì, di sicuro mi servirà. Comunque piuttosto che in bocca al lupo preferirei finire fra le lenzuola del lupo. ;)

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  2. Ho due citazioni a riguardo:
    "Si parte per conoscere il mondo, si torna per conoscere sè stessi".
    "Si dice “Partire è un pò morire”, Lasciare chi si ama, le proprie abitudini, le proprie certezze… Io penso invece che ogni partenza sia una Rinascita, il migliore dei modi per amare ancor di più e meglio ciò che si lascia…"

    Buon viaggio :)

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    1. Grazie anche se ci vorrà un po' di tempo prima di partire sul serio. :)

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    2. Ma pensa. Per me é stato l'esatto contrario. Fino all'indifferenza assoluta. Come al solito, sono anomala. Ma lo sapevo già. Internet non mi ha insegnato niente. Sono uguale a due anni e mezzo fa. E me ne vanto.

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    3. I viaggi in genere mi danno nuove energie, mi permettono di fare un po' il punto della situazione. Sull'essere anomalo be' anch'io non scherzo e in un certo qual senso me ne vanto. ;)

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