sabato 15 dicembre 2012

Nel bozzolo


Non aggiorno da un po' il blog, eppure avrei molto da scrivere ma non ne ho voglia. È come se fossi chiuso in un bozzolo dal quale non riesco ad uscire. L'umore è altalenante, la voglia di Vivere è quasi assente e l'apatia regna sovrana. Spesso la notte ho come l'impressione di avere un grosso masso sul petto e faccio fatica a respirare. Non sono pronto per fare dei bilanci anche perché quest'anno è stato disastroso sotto ogni punto di vista e come se non bastasse ho perso anche la speranza che tutto questo schifo possa finire prima o poi. Mi rendo conto di essere in un certo qual senso ipocrita nell'incoraggiare gli altri quando ho gettato la spugna per me stesso, sarà perché la mia grande occasione l'ho avuta e non sono stato capace di afferrarla e di tenermela stretta; sarà che non ce ne saranno più per me. Confido nei Maya e nella loro profezia farlocca che non si avvererà di certo, ma che ad essere sinceri mi farebbe comodo e sarebbe proprio una manna perché metterebbe la parola FINE a tutto. I momenti di sconforto sono diventati sempre più frequenti, anzi faccio fatica a ricordare quelli in cui mi sento al top. Ho finito i colori per guardare il mondo che mi sembra tutto grigio, sottotono e triste. Non riesco a non fare paragoni perdenti con l'anno scorso. L'anno scorso non è stato certo un Natale splendido, però almeno avevo la speranza. Sì, la speranza che fosse l'ultimo passato così e che quest'anno sarebbe stato diverso. E invece... Sarà una schifezza come l'anno scorso, ma con la consapevolezza che la speranza è morta. È morta insieme ai miei sogni e alla parte migliore di me. Vorrei poter saltare a piè pari questo periodo perché mi fa sentire soltanto un fallito. Mi sento fuori posto più del solito. Da piccolo l'adoravo, man mano crescendo quest'adorazione è diminuita sempre più. Credo che non mi piaccia perché è come uno specchio dal quale non posso esimermi dallo specchiarmi e vedere tutto ciò che mi manca. È un periodo in cui le Assenze si fanno più pesanti e neutralizzano tutto il resto. È un periodo in cui le Assenze mi fanno sentire dannatamente solo. Non è la solitudine in sé che mi spaventa, ma è quella imposta. Quella inattesa, quella che nasce dalla fiducia tradita... Mi sento di essere trattato (da due mesi circa se non più) come un paria. Mi sento abbandonato. Mi fa male, tanto male. Mi fa male perché non pensavo di essere una persona così orrenda da meritarmi tutto questo. Mi fa male perché pensavo di aver dato tanto e invece niente. Mi fa male perché mi sento sbagliato, un grosso errore. So che tra pochi giorni, con molta probabilità, riceverò una grossa delusione. Sto tentando di esorcizzarla in tutti i modi, sarà forse per questo che invoco la fine dei Maya solo per me. So che sono stupido e che dovrei farmi scivolare tutto, so che è una cosa stupida e di poco conto però... vorrei sbagliarmi, vorrei essere piacevolmente sorpreso, vorrei sentirmi per un minuto amato sul serio, vorrei sentirmi per un attimo speciale, paradossalmente vorrei sentirmi per un attimo "uguale agli altri"... invece, non sarà così. E ciò mi fa male.


I’m just out to find the better part of me [...] 
It’s not easy to be me...

Sto solo cercando di trovare la parte migliore di me [...]
Non è facile essere me...

8 commenti:

  1. Anche io mi sentirei ipocrita a dirti qualcosa, perché sono gli stessi pensieri che faccio io.
    E può sembrare una cavolata, ma la cosa del sonno è davvero tremenda. Perché se al tutto aggiungi anche l'esaurimento fisico finisci per avventurarti su strade pericolose.
    Se puoi, cerca di risolvere questa cosa.
    Qualche mese fa io mi sono dovuto far aiutare un po', perché ero davvero finito. Non voglio dirti di fare lo stesso, se non pensi sia il tuo caso.
    È solo per condividere la mia esperienza e che se uno non ce la fa, non ce la fa.
    Non essere intransigente con te stesso.
    Spero di non essere stato indiscreto.

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  2. Concordo con Chagall, un aiuto puo essere un toccasana, per un periodo breve si intende.
    Prenditi cura di te stesso, sai che nella mia tana sei sempre il benvenuto. ;)

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  3. Francesco ti odio.........
    Vorrei tanto vederti in viso per dire a 4occhi: ma che cazzo stai a pensare, che cazzo stai a scrivere!!!!! Non so nulla di te, tu sai molto più di me, sai ciò che mi è successo, l'infelicità susseguente durata per decenni, ma non per questo mi sono abbattuto come fai tu.
    Non mi sono rimboccato le maniche, ma ho profuso la mia vita diversamente ed ora che potrei, E' TROPPO TARDI.
    Allora dovrei prendere una macina, legarmela al collo e gettarmi in mare.
    Invece no: VOGLIO VIVERE E FOT***. Non lo farò, ma il desiderio c'è ed è già un sintomo di vita, di speranza.

    L'augurio che ti faccio è che arrivi presto il 31 dicembre di questo orribile, maledetto, nefasto 2012. Ma ti prego cerca di aiutare te stesso a combattere.
    Un abbraccio da Ud.

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  4. io non credo che questi siano pensieri da farsi... non ti scrivo di peggio perché sono una signora, ma la desolazione che ti porti dentro potrebbe farti marcire, e secondo me non lo meriti... non che ti conosca, ma non è roba tua!

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  5. io credo di comprendere benissimo come ti senti: la perdita di speranza nel prossimo e fiducia in se stessi, il non vedere luce, il ritenersi "morti dentro". Però se un consiglio lo vuoi fai che la solitudine ti porti consiglio partendo da un presupposto: non lasciare che il tuo umore sia colpa degli altri.

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  6. Come stai Kamar? Non ti si sente più. ;(

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  7. Chi più chi meno, avete ragione tutti. Sono momenti di buio che purtroppo ultimamente mi assalgono spesso. Passerà, spero.
    Grazie di cuore a tutti! :*

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