Caro Grande Cocomero,
sto continuando a diffondere il tuo verbo ovunque e quindi se le forze me lo permetteranno ti aspetterò questa notte nell'orto così da poterti incontrare, però devo ancora chiedere il permesso a quegli scalmanati delle mie difese immunitarie che stanno lavorando, passami il francesismo, alla pene di segugio; inoltre piove e fa freddo. Comunque, se Linus vuole un sacco di regali io me ne accontento di uno solo, piccino, piccino picciò. Se due anni fa ti chiesi di estirparmi ogni forma di emozione, trasformandomi in un ghiacciolo acido, perfido e stronzo (e la tentazione di richiedertelo è fortissima), se l'anno scorso ti chiesi di dire al Grande Amore della Mia Vita di darsi una mossa che io l'aspetto ardentemente con il corpo e con la mente o in alternativa la pace nel mondo, quest'anno ti chiedo una cosa semplice, indolore e che costa poca fatica. Non prendermi per pazzo, forse un po' (tanto) lo sono, ma per quest'anno vorrei che ricordassi a chi mi ha fatto la promessa di essermi Amico, di mantenerla veramente, dimostrandolo di esserlo sul serio, senza darmi contentini per scrupolo di coscienza o di pietà, cazziandomi al momento giusto, abbracciandomi quando ne ho bisogno (e dio solo sa di quanto ne ho bisogno adesso), rendendosi partecipe attivo di quel disastro che è questa schifezza chiamata la mia vita, consigliandomi, incoraggiandomi, ascoltandomi, dandomi fiducia... insomma quello che fa un Amico con la A maiuscola. Sinceramente per il momento di A maiuscola ho visto e sentito solo la parola Assenza ed è la cosa che mi ferisce, mi ha ferito e mi sta ferendo sempre più, più di tutto il resto. Probabilmente ha pensato che fosse giusto darmi del tempo per digerire la batosta, be' ecco, questa "soluzione" con me non sta funzionando per niente, non nel modo in cui dovrebbe e in tutta onestà questa botta di silenzio mi fa vedere tutto sotto una cattivissima luce, facendomi pensare al peggio e cioè che di amicizia tra noi ci può essere solo un numerino insulso in più sui contatti facebook. Un numerino che non mi serve, proprio un numerino come M. ed MG, che ancora mi chiedo che ci stanno a fare lì e se non sia più onesto da parte mia eliminarli anche sul virtuale visto che in quella reale occupano un posto pressoché nullo. Sono pure cosciente di essere un gran rompiscatole, di avere una mole enorme di difetti, che a volte ho la sensibilità e la grazia di un elefante in un negozio di cristalli di un metro quadro, ma non sono perfetto e credo (o almeno spero) di saper riconoscere i miei errori e di chiedere scusa al momento giusto, insomma io ci provo ad essere una persona migliore, poi non sta a me dire se ci riesco o no, ma nel bene e nel male questo sono io. Mi rendo conto che ti chiedo molto, Grande Cocomero, ma so che tu sei in gamba e non mi deluderai, giusto? Insomma, non sarai un pataccaro come il ciccione di rosso vestito o uno con la mira storta come quello svergognato con le alucce, vero?
Devotamente tuo
Principe Kamar