martedì 10 settembre 2013

Quando fare del proprio meglio non basta più


Si arriva ad un punto della vita, 
in cui limitarsi a provarci, a fare del proprio meglio,
non è più sufficiente.
In un certo qual senso, diventa pure inutile
se non si raggiunge l'obiettivo prefissato,
perché né aggiunge e né toglie qualcosa a quello che si è già.

Ecco, io sono arrivato a quel punto:
ne ho collezionato tanti e di diversi tipi.
Ora non mi basta più fare del mio meglio.
Ho bisogno di riuscirci e basta.

Per una volta nella vita, 
vorrei riuscire ad essere completamente soddisfatto di me stesso
e del risultato ottenuto, 
invece di dovermi limitare ad accontentarmi di aver fatto solo del mio meglio.

Che me ne faccio dell'aver fatto del mio meglio 
se non realizzo quanto mi sono prefissato?

Molto probabilmente, anche questa volta, 
sarò costretto ad accontentarmi di aver fatto del mio meglio.
Già mi rode perché
si allunga l'inutile collezione dell'averci provato.
Praticamente nel mio caso è la consolazione dello sfigato perdente 
che si auto-assolve dall'ennesimo fallimento.

D'altronde, quando uno è scemo e non sa far niente,
i risultati non possono che essere questi.

Fallimenti su fallimenti, 
che non fanno altro che aumentare la mia insoddisfazione
e la mia inadeguatezza.

Mi arrabbierei se avessi la forza per farlo.


Ashram (Il Mostro - Album: Shining Silver Skies - Anno: 2006)

3 commenti:

  1. Forse l'errore sta nel prefissarsi degli obbiettivi. Ci sono già abbastanza esami nella vita senza il bisogno di autoimporseli. Let it be.

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    1. Non so, secondo me se non ci si prefissa qualche obiettivo c'è qualcosa che non va. Poi magari sono io che sono strano e penso male.

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