lunedì 1 luglio 2013

Quelle acque scure, torbide e impetuose...


Acqui Terme, 10 giugno 2013

Oggi ho terminato le lezioni con le mie bestioline di secondo, mi hanno fatto dannare l'anima perché sono ciucci presuntuosi e per giunta polemici, senza dimenticare il fatto che sono maleducati, vivaci e ovviamente molto immaturi. Con loro ho avuto pochissime lezioni, per la precisione cinque, e posso dire con cognizione di causa che me le sono sudate tutte. Tra infarti, battute di (poco) spirito, prontezza di riflessi, ragazzi di altre classi che mi rompevano le scatole col permesso dei colleghi entrando nella mia aula mentre facevo lezione o interrogavo, io che non credevo di avere tutta quella voce per urlare e cazziarli come si deve... posso dire di essere sopravvissuto. Quando le mie bestioline m'hanno chiesto con occhi imploranti se l'anno prossimo avrei ancora sostituito la loro insegnante, sono stato un perfetto stronzo rispondendo che non dipendeva da me (vero!) ma che non avrei accettato neanche morto di supplire di nuovo nella loro classe (falso!). Le mie piccole rivincite me le sono prese, mi dispiace di essere arrivato così tardi e di non aver potuto fare di più perché queste enormi lacune se le porteranno dietro l'anno prossimo, in loro ho visto la mancanza di futuro delle prossime generazioni. Amaramente affermo ciò perché li ho trovati tutto sommato passivi ed eccessivamente vivaci nel modo sbagliato, boh! mi son sembrati dei vecchi dentro. Oggi ho dato anche il mio primo ed unico 3 della mia iniziale carriera da insegnante, agli scrutini la porterò con 4 perché non sa proprio niente di economia aziendale, non sa neanche usare la calcolatrice! Ma poi dico, sei stata assente quasi tutto l'anno ti ricordi all'ultima ora di sabato 8 giugno, penultimo giorno di lezione con loro, che devi essere interrogata e vieni da me che vuoi il programma? Ma sei scema? Credi che in un giorno e mezzo, riesci a recuperare l'intero programma di un anno? Mah! Oggi pomeriggio ho approfittato di un po' più di tempo libero per andare a fare un giro in centro, ma son dovuto scapparmene in "periferia" a causa delle assillanti bestioline dell'altro secondo. Avrei voluto defenestrare anche loro come i miei studenti di seconda! "Passi" gli scherzi, gli sfottò e le prese in giro verso il supplente a scuola, ma al di fuori dell'orario scolastico... 'sti cazzi! E prima di ridurli in polpette a furia di ceffoni, ho preferito fare una lunghissima passeggiata scaccia pensieri bui in zona Bagni, tra il Lago delle Sorgenti, la Grande Piscina, il Fontanino d'Acqua Marcia, l'Acquedotto Romano e l'annesso percorso di due chilometri di passeggiata lungo il fiume Bormida. In fondo sono un principe e sono adulto per cui non posso mica risolvere ogni cosa che non va a furia di schiaffi, anche se li meritavano in pieno. Poi ero incazzato per vari motivi, anche se in minima parte scolastici e per la maggior parte tutto per motivi personali vari. Insomma, sì, avevo bisogno di una lunga passeggiata elimina-incazzature
Quando ho attraversato il ponte Carlo Alberto sul fiume Bormida, ho avuto una sorta di déjà vu emozionale: lo stesso sconforto emotivo, lo stesso stato di prostrazione, la stessa amara delusione di quella volta che attraversai il Ponte di Pietra a Bordeaux, e rimasi a guardare sotto la pioggerellina intensa lo scorrere delle acque della Garonna. Quella stessa voglia di buttarmi nelle acque scure, torbide e impetuose del Bormida così come nel 2008 avevo avuto voglia di buttarmi nelle acque scure, torbide e impetuose della Garonna. La stessa voglia di salire sul parapetto e buttarmi giù in entrambi i casi. In realtà non voglio buttarmi da un ponte, oggi come nel 2008, vorrei invece buttar giù tutto quello che mi fa star male e che mi travolge impetuosamente così come fanno le acque di entrambi i fiumi. Vorrei buttare in quelle acque tutto quel male che mi soffoca, quel dolore che mi si è annidato sotto pelle. Vorrei buttare in quelle acque tutto il mio amore non ricambiato che è andato sprecato... Ma l'amore può essere sprecato come il tempo? Può andare a male? Vorrei che tutto ciò fosse spazzato via dalla forza delle acque, il più lontano possibile da me. Invece niente! Son sempre qui, pesanti come macigni, inamovibili come le montagne. Non capisco perché questi pensieri. Non capisco perché non riesco a fregarmene di tutto e di tutti. Non capisco perché non riesco ad essere superficiale e boh! perché no, non capisco anche perché non riesco a saltellare liberamente da un letto all'altro come fanno la stragrande maggioranza dei gay. Niente da fare: devo essere sempre la minoranza di una minoranza; il diverso dei diversi. Continuo a dibattermi tra l'ansia per il futuro e i momenti di sconforto del presente; sempre con la spada di Damocle del mio passato che pende sul mio capo pronta a trafiggermi o se sono fortunato a decapitarmi. Riuscirò mai ad essere Felice e realizzato sul serio? Riuscirò ad innamorarmi di nuovo? Ho sempre più paura che le risposte siano NO ad entrambe.


Do it, now
You know who you are
You feel it in your heart
And you’re burning with ambition
But first, wait
Won’t get it on a plate
You gonna have to work for it
Harder and harder
And I know
Cause I’ve been there before
Knocking on the doors
With rejection (rejection)
And you’ll see
Cause if it’s meant to be
Nothing can compare
To deserving your dreams

It’s amazing
It’s amazing
All that you can do
It’s amazing
Makes my heart sing
Now it’s up to you

Patience, now
Frustration is in the air
And people who don’t care
Well it’s gonna get you down
And you’ll fall
Cause you will hit a wall
But get back on your feet
And you’ll be stronger
And smarter
And I know
Cause I’ve been there before
Knocking down the doors
Won’t take no for an answer
And you’ll see
Cause if it’s meant to be
Nothing can compare
To deserving your dreams

It’s amazing
It’s amazing
All that you can do
It’s amazing
Makes my heart sing
Now it’s up to you

Don’t be embarrassed, don’t be afraid, don’t let your dreams slip away.
Don’t be scared of using your gift – everybody has a gift.
Never give up, never let it die,
Trust your instincts, and most importantly…
You’ve got nothing to lose, so just go for it!

It’s amazing
It’s amazing
All that you can do
It’s amazing
Makes my heart sing
Now it’s up to you

It’s amazing
It’s amazing
All that you can do
It’s amazing
Makes my heart sing
Now it’s up to you

Jem (It's Amazing - Album: Down to Earth - Anno: 2008)

6 commenti:

  1. A leggere mi ritorna in mente uno dei motivi per cui non mi attirò più di tanto l'idea di basare il mio futuro sull'insegnamento (che pur mi piaceva, ma vista la maleducazione dilagante e progressiva delle nuove generazioni ...). Però è necessario, tanto più quanto più si rende palpabilmente evidente la mancanza di cultura e d'educazione, soprattutto emotiva, in questi giovani oggi più che mai abbandonati a sé stessi.
    Lei non ha da recriminare nulla, sopattutto verso sé stesso, se ciò che di positivo si dà non viene apprezato nell'immediato.
    Mi permetto di consigliarle la lettura di Siddharta di Hermann Hesse qualora non lo abbia già letto, quel libro dice cose interessanti soprattutto riguardo al fiume.

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    1. Grazie per il consiglio letterario, ma la prossima volta dammi del tu e magari scelga anche un semplice nick così non si confonde tra gli anonimi. :)

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  2. eri anche a due passi da casa mia. Cattivo!

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    1. Hai ragione, sono stato proprio cattivo. :(
      Rimedierò la prossima volta. ;)

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