giovedì 4 luglio 2013

Meglio così!?


Acqui Terme, 11 giugno 2013 ore 22:15

La fatidica domanda tanto attesa, quella che mancava all'appello, eccola che è arrivata in calcio d'angolo, di soppiatto e a tradimento. Girava nell'aria da un po' ma non avevo mai dato appigli per rivolgermela, eppure questa sera a cena è arrivata. Me l'ha chiesto la signora bionda di Ovada, quella che è sola come un cane: anni e anni a sopportare un marito-padrone a cui ha perdonato le numerose scappatelle extraconiugali con le prostitute e poi ha detto basta, separandosi, con un pessimo rapporto con il figlio sposato. Alla fine me l'ha chiesto: ma lei non parla mai della fidanzata, eppure è così un bel ragazzo... Dopo un secondo di smarrimento, ho farfugliato una risposta plausibile condita da mezze bugie, mezze omissioni e mezze verità. Potevo dirle che colleziono amori sbagliati? Potevo dirle che ho il grave difetto per il quale mi innamoro follemente di gente che se ne sbatte altamente di me e dei miei sentimenti? Potevo dirle che mi trovo qua perché pensavo di riuscire a fare un primo passo per provare a costruire un qualcosa insieme? Potevo dirle che la supplenza mi è arrivata tardi rispetto ai tempi che ritenevo fossero giusti? Non so fin quando avrebbe capito. Non so se mi avrebbe ancora definito un così bel ragazzo se le avessi detto che son gay e che mi piace un uomo che ha una ventina d'anni più di me e che ora è felicemente fidanzato. Avrei anche potuto provarci ma a che pro? I ragazzi di seconda mi hanno sfinito e anche il loro scrutinio oggi pomeriggio non è stato da meno, chi me lo fa fare ad essere sincero al 100% con un'estranea? La signora di Chiavari da brava tempra ligure mi ha semplicemente detto: meglio così! Io non lo so se sia veramente meglio così, provo a convincermi tutti i giorni, ma non ne sono ancora tanto sicuro. La cosa che più mi fa male è il fatto che secondo me non ha mai capito che i miei sentimenti erano sinceri e non frutto di un mero capriccio. Dovevo capirlo che non ero alla sua altezza. Ho comunque la coscienza a posto: non ho sensi di colpa o altro. Forse avrei potuto prendere la valigia e usare il mio piccolo fondo per le emergenze, ma non volevo imporgli la mia presenza, se solo me lo avesse chiesto sarei partito senza pensarci due volte. Non l'ha fatto, ed io non ho insistito, per cui... probabilmente non avrei risolto nulla: da quando sto qui ad Acqui non ho smesso di cercare lavoro ed ho il curriculum sempre dietro, ma a dire il vero non c'è nulla. E per quel poco che ho visto non ho i requisiti e/o l'esperienza necessaria, d'altronde quando non si è un granché in niente e non si ha né arte e né parte, non ci si può mica aspettare molto e né ovviamente pretendere l'impossibile. È che io non capisco, sul serio, non capisco cosa sbaglio, sempre se sbaglio qualcosa. Non capisco cosa ci sia di sbagliato in me. In fondo non mi sembra di chiedere la luna: vorrei solamente una persona che mi amasse sul serio per quello che sono, che mi facesse battere il cuore ogni giorno come se fosse il primo giorno, che mi completasse, che mi facesse sentire al sicuro e allo stesso tempo mi spronasse ad essere coraggioso e a tirare ogni giorno il meglio che c'è in me, qualcuno che pensasse che stare con me rende la vita ancora più bella, che volesse percorrere la vita insieme a me, mano nella mano, che volesse invecchiare con me... Non credo che esiste qualcuno o qualcuna del genere per me, ormai mi sono rassegnato. I complimenti ormai son per lo più di circostanza, altrimenti se fossero veri perché nessun* ci prova con me? Io son stanco dei due di picche, a dirla tutta son stanco di tante cose: partendo dal cercare il/la principe/principessa azzurro/a fino ad arrivare ad aspettarlo/a. Vorrei essere felice e invece mi sembra di capire che anche la felicità è solamente una gran botta di culo, io ce ne ho abbastanza, per non dirne troppo, fisicamente parlando, ma metaforicamente parlando son piatto come una pianura. Praticamente a furia di praticare pensionati ultrasettantenni e ultraottantenni, non faccio che lamentarmi di tutto e di più, credo, inoltre, di aver esaurito le mie scorte di positività e di ottimismo, in pratica dalla padella alla brace. Sto uno schifo e me ne rendo perfettamente conto.


À quoi ça sert l'amour?
On raconte toujours
Des histoires insensées
À quoi ça sert d'aimer?

L'amour ne s'explique pas!
C'est une chose comme ça!
Qui vient on ne sait d'où
Et vous prend tout à coup.

Moi, j'ai entendu dire
Que l'amour fait souffrir,
Que l'amour fait pleurer,
À quoi ça sert d'aimer?

L'amour ça sert à quoi?
À nous donner de la joie
Avec des larmes aux yeux...
C'est triste et merveilleux!

Pourtant on dit souvent
Que l'amour est décevant
Qu'il y en a un sur deux
Qui n'est jamais heureux...

Même quand on l'a perdu
L'amour qu'on a connu
Vous laisse un goût de miel
L'amour c'est éternel!

Tout ça c'est très joli,
Mais quand tout est fini
Il ne vous reste rien
Qu'un immense chagrin...

Tout ce qui maintenant
Te semble déchirant
Demain, sera pour toi
Un souvenir de joie!

En somme, si j'ai compris,
Sans amour dans la vie,
Sans ses joies, ses chagrins,
On a vécu pour rien?

Mais oui! Regarde-moi!
À chaque fois j'y crois!
Et j'y croirai toujours...
Ça sert à ça, l'amour!
Mais toi, t'es le dernier!
Mais toi, t'es le premier!
Avant toi, y avait rien
Avec toi je suis bien!
C'est toi que je voulais!
C'est toi qu'il me fallait!
Toi qui j'aimerai toujours...
Ça sert à ça, l'amour!

Édith Piaf e Théo Sarapo in À quoi ça sert l'amour (1962)

14 commenti:

  1. Risposte
    1. E ti fidi di un'ultrasettantenne con gli occhiali e con la vista non buona? Fai male, molto male: son tutto fuorché bello! :(

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    2. La vista non buona e gli occhiali ce l'ho anch'io. Probabilmente ci vedo peggio di lei. <3 E tu rimani un bel ragazzo.

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    3. Fidati, la bellezza m'ha sfiorato di striscio e sono un mostriciattolo, ma va bene così. :)

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    4. Immaginami così, perché appena mi vedrai scapperai come tutti e mi è successo veramente. -_-'

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    5. Continui a copiarmi le battute. E io sopravvivo a me stesso, quindi non mi fai certo paura. E tu rimani un bel ragazzo. <3

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  2. "Dovevo capirlo che non ero alla sua altezza"... no, caro! Devi capire (e mettertelo nel tuo cervellino) che LUI non era alla tua altezza! Sei sempre un principe u.u non dimenticarlo.

    Un grosso grosso abbraccio. Spero di poter fare presto una bella chiacchierata con te ;)

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    1. Con sti bonazzi che metti in apertura mi stai uccidendo!!!!!! SAPPILO!!!
      Anche io non ho nessuno con cui sfogare gli ormonelli -.-"

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    2. Si dobbiamo aggiornarci, visto che non chiacchieriamo da un bel po'! Un grossissimo abbraccio. <3

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    3. Dimenticavo, i bonazzi sono un'arma di disturbo di massa per distogliere l'attenzione dal contenuto dei post. XD

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  3. Spero che il trascorrere del tempo abbia mitigato questo senso d'"incompiutezza-incompletezza". Le svelerò un segreto (di Pulcinella): più lei cercherà questo in una persona facendoglielo capire più troverà difficoltà; bisogna saper innanzitutto bastare a sé stessi,o - almeno - darne l'impressione. Vedrà che qualcosa cambia, magari non nell'immediato verso il contatto con gli altri, ma di certo la farà star bene, il che non è poco.
    Se proprio devo avere un nick, facciamo che sia "Sidd" (così si ricorda di leggerlo, prima o poi ;-) ).
    Felice giornata.
    Sidd

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    1. C'è stato un periodo in cui mi bastavo, poi mi sono innamorato di Lui e mi sono accorto che non mi bastavo più. Ora, dover ritornare di nuovo indietro cancellando tutto e ritornando a bastarmi di nuovo è un enorme sforzo che non mi sento in grado di sostenere, perché ho sempre quell'impressione, fondata o meno, che manchi qualcosa.
      Dato l'orario, buona serata a te Sidd. :-)

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