domenica 15 luglio 2012

Estate


Cara Estate, 
Io non piaccio a te e tu non piaci a me. Per quanto ci sforziamo, difficilmente andremo d'accordo. Ora non sarebbe forse il caso di firmare un armistizio? Prometto di non parlare male di te, di non lanciarti anatemi, di non sbuffare e potrei anche smettere di odiarti; in cambio tu mi fai cambiare letteralmente la bruttissima opinione che ho di te? Mi sembra una proposta più che equa. Ora dovresti sbrigarti a cambiare completamente rotta perché finora ti sei palesata nel peggiore dei modi ed hai giusto l'altra metà di luglio e di agosto per farti perdonare. Sai che detesto tutto quel tempo libero che mi lasci in cui penso troppo e male, in cui inevitabilmente finisco per farmi del male con pensieri che non dovrebbero stare né in cielo e né in terra. Sai che ti detesto perché sei l'happy hour delle mie paturnie e mi riservi solo il peggio. No, evita quell'aria da santarellina perché vuoi che ti elenchi cosa mi hai regalato finora? Incidente, macchina distrutta, avvoltoi, una tonnellata di merda, litigi, incomprensioni, battute d'arresto, grattacapi, gentaglia che si erge a organizzatore  e giudice della mia vita, tante altre delusioni à gogo, ansia, insonnia, sbalzi d'umore, assenze, ecc. Non potresti, per una volta, togliermi il fiato riservandomi una bella sorpresa che ti faccia balzare a mia stagione preferita? Spero che questa volta tu sia diversa dalle precedenti. Ti prego fammi ricredere.
Principe Kamar



Estate
sei calda come i baci che ho perduto,
sei piena di un amore che ho passato
che il cuore mio vorrebbe cancellare.

Estate,
il sole che ogni giorno ci scaldava,
che splendidi tramonti dipingeva,
adesso brucia solo con furor.

Tornerà un altro inverno,
cadranno mille petali di rose,
la neve coprirà tutte le cose
e forse un po' di pace tornerà.

Odio l'estate
che ha dato il suo profumo ad ogni fiore,
l'estate che ha creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolor.

Odio l'estate.
Odio l'estate.

Tornerà un altro inverno,
cadranno mille petali di rose,
la neve coprirà tutte le cose
e forse un po' di pace tornerà.

Odio l'estate
che ha dato il suo profumo ad ogni fiore,
l'estate che ha creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolor.

Odio l'estate.
Odio l'estate.

Estate in origine Odio l'estate è un brano del 1960 di Bruno Martino (1925-2000), scritto da lui e da Bruno Brighetti. Brano che ebbe talmente successo da vantare innumerevoli cover cantate o solo strumentali, entrando nel repertorio di numerosi interpreti quali: Amalia Gré (di cui ho riproposto la sua versione che è contenuta nell'omonimo album di debutto del 2004), Vinicio Capossela, Irene Grandi, Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Mina, Mia Martini, Mario Venuti e La Crus, Chet Baker, Michel PetruccianiJoão Gilberto, Shirley Horn e infine nella versione originale di Bruno Martino (se cliccate sopra i nomi ascoltate le loro versioni direttamente su youtube). Imperdibili le versioni di Gré,  Martino, Vanoni, Cammariere, Gilberto e Horn.


8 commenti:

  1. Maestà,
    sottoscrivo la Vostra lettera a madama Estate e aggiungo alla lista di brani da Voi proposta (adoro Estate!) la versione di Denzal Sinclaire.
    *Inchino e saluti*

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  2. Ieri c'è stato il temporale.
    Oggi è sereno e ventoso.
    La temperatura non supera i ventisei gradi.
    Vieni al Nord, Principe :-)

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    1. Grazie per l'invito, oggi finalmente anche qui la temperatura scende grazie ai temporali. :)

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  3. Ma stai descrivendo la mia o la tua estate??? Non ho (ancora) avuto incidenti, ma in compenso non trovo più Miao Tze Tung...

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    1. Nooooo. :( Spero che Miao Tze Tung sia solo fuggito per amore e che non gli sia successo nulla di male.

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  4. Un saluto principe, ovunque tu sia.

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    1. Un caro saluto anche a te e spero di poter rivedere presto il tuo blog di nuovo pubblico: il web ci guadagnerebbe. :)

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