Questa mattina mentre mi facevo la barba riflettevo un po' sulla mia situazione di "stasi", poi zac un bel taglio sul labbro da cui ha incominciato a scorrere sangue mi ha ridestato. Dopo avere alla bella e meglio bloccato quel fiume rosso che contrastava col bianco candido del mio viso, mi sono cambiato e sono scappato in palestra con il lettore mp3 a palla per evitare di pensare perché quello che ho realizzato mentre mi sfregiavo non mi garbava. La possibilità a cui tanto anelavo esiste, dovrei esserne felice eppure la mia è una felicità col retrogusto amaro. Retrogusto dovuto al fatto che ho scoperchiato il mio vaso di Pandora. Mi sono sforzato per tutto il tempo che ero in palestra di tentare di annientare quel flusso inarrestabile di pensieri e poi puff! ho capito quello che forse mi ha spaventato. Ammetterlo ad alta voce dovrebbe essere il primo passo verso la "guarigione", ecco ciò che mi spaventa è: se accetto un compromesso che intacchi i miei valori, desideri, sogni, ecc. insomma che intacchi quello che sono, ho paura di innescare una reazione a catena inarrestabile. Ho paura che se accetto quello, poi ne accetterò anche degli altri fino a demolire i limiti della mia moralità. Insomma chi mi dice che se accetto quello poi un giorno non mi trovi a mettere una crocetta su questo branco di deficienti o peggio ancora a votare questa massa di mentecatti?
Non amo scendere a compromessi, ma mio malgrado per sopravvivere nella vita quotidiana di tutti i giorni bisogna arrivarci, ma per quanto mi riguarda, in genere più che di compromessi si tratta di indoramenti di pillole o di mancate verità giusto per non ferire il prossimo e non risultare sgradevoli, insomma si tratta di "bugie" a fin di bene. Ho sempre avuto però dei paletti ben saldi al di là dei quali non si può oltrepassare la soglia e scendere a compromessi, ora mi ritrovo a scegliere se scavalcarli o meno. Se non lo faccio sarò infelice (certezza matematica) ma avrò mantenuto la mia integrità morale, ma se lo faccio potrei ritrovarmi con la mia integrità morale in frantumi e forse una felicità che potrebbe essere incompleta perché comporterà delle rinunce non indifferenti per me ma che per altri sono delle vere e proprie inezie. Alcune di queste rinunce cozzano con la mia ricostruzione per questo le trovo pesanti, perché vanno a limitare al ribasso i miei sogni ossia quello che sono e voglio essere. Mi aspettavo di fare delle rinunce, ma non pensavo di rinunciare anche a quelle (per chi non capisse a cosa dovrei rinunciare cancelli una o più voci a caso di questo mio vecchio post).
C'ho pensato su un bel po', per me è dura ma accetterò anche quel compromesso anche se mi costa molto, spero di non pentirmene ma soprattutto mi auguro di non dovermi più ritrovare a scendere a compromessi con me stesso perché non voglio perdere ancora altri pezzi di me e non mi piace farlo.
Eppure a me piacerebbe che fosse semplice e che potessi avere tutto come in questo video:
Eppure a me piacerebbe che fosse semplice e che potessi avere tutto come in questo video: