Sottotitolo: I never get any valentines.
Sottofondo musicale a scelta tra:
1) Il valzer dei fiocchi di neve di Pëtr Il'ič Čajkovskij tratto dal suo Schiaccianoci nella raffinata versione coreografica di Rudolf Nureyev con la compagnia dell'Opéra di Parigi (in questo caso è anche da vedere).
2) Il passo silenzioso della neve di Valentina Giovagnini.
3) Un giorno disumano di Gianna Nannini.
4) Neve di Mina.
5) Aria di Neve di Sergio Endrigo.
Scelto il sottofondo musicale? Bene! Ora prendete un pallottoliere e siete pronti al riassunto del mio giorno di san Valentino, contiamo insieme: zero sono i bigliettini ricevuti, zero sono le lettere ricevute, zero sono le e-mail ricevute, zero sono gli sms ricevuti, zero sono le telefonate ricevute, zero sono... quello che vi pare tanto il risultato non cambia perché rimane zero. Nonostante sperassi in almeno un segnale di fumo, neanche quello c'è stato ed ho gettato la spugna a mezzanotte ed un minuto. Si vede che avrà avuto i suoi buoni motivi. Ma va bene così, almeno la tradizione del nulla è stata rispettata anche quest'anno e il prossimo non può andare peggio di quelli precedenti dato che come si può fare concorrenza al nulla? Sono straconvinto che tutti quelli che provino astio nei confronti di san Valentino sono riconducibili a quattro categorie: gli sfigati travestiti da anticonformisti, i peggiori di tutti, non avendo nessuno con cui festeggiare ripetono alla nausea che è una festa commerciale e blablabla; i don Giovanni perché se tenere il piede in più scarpe occorre molta pianificazione per non incorrere in errori nell'arco della settimana provateci in un sol giorno: c'è da uscire letteralmente fuori di testa! Poi ci sono i delusi, coloro che hanno avuto una mazzata così forte che lo salterebbero a piè pari e come dargli torto; infine i lavoratori che per permettere agli altri di goderselo lavorano per loro.
L'unica cosa di diverso nel san Valentino di quest'anno è che al terzo tentativo ha nevicato sul "serio" (5 centimetri, ma nei dintorni si è arrivato a 10-15-20 e più centimetri). Non è la neve la notizia di per sé, più che altro il fatto che scherzando ho lanciato un anatema col sorriso dicendo che sarei felice se nevicasse dalle 13 in poi in modo tale che nessun altro festeggi san Valentino visto che io non posso festeggiarlo (e mi salta pure la lezione di step, la mia oretta di libertà in cui sfanculo tutto e tutti e cosa più importante anniento i pensieri cattivi). Ecco, alle 13 ha iniziato a nevicare sul serio tant'è che hanno chiuso anche l'università, certo mia sorella mi ha odiato per un po', ma ciò che più mi ha fatto impressione è vedere innevati i mandorli in fiore:
Quello in alto a sinistra non si direbbe ma è un mandorlo in fiore del Regno, visibile da Palazzo mentre nevica da due ore, la foto è pessima perché sono un pessimo fotografo senza macchina, apprezzate lo sforzo. Non sono un grande fan della neve. Penso che una settimana bianca sia insieme alla crociera una forma di tortura perversa travestita da vacanza, che ci sarà di bello in entrambi ancora non lo so; certo con il mio piccolo Raggio di Sole andrei anche all'inferno e lo troveri un posticino delizioso giusto solo perché c'è lui con me. Mi si dice che tutto ciò sia normale perché sono gli effetti collaterali delle farfalle nello stomaco, ma boh! Sarà!
Oggi la neve si sta già sciogliendo e il passo silenzioso della neve ha lasciato posto al rumore dell'acqua che scivola via. Ed io? Ho l'umore del day after, sottosopra, del giorno tanto atteso e già passato, tanto amato e tanto odiato.
Per me ci vuole un megamix di tutte... Mi spiace dei tuoi "zero" di ieri, non li meriti!
RispondiEliminaDai capita, avrà avuto i suoi buoni motivi per chiudersi nel silenzio stampa. :)
EliminaOk sto per dire un'eresia e me ne rendo conto anche prima di scriverla, ma se per te era importante sentirlo per quella giornata perchè non sei stato tu a chiamare???
RispondiEliminaPS non mandarmi a quel paese :p
Perché per una volta avrei voluto essere sorpreso o più semplicemente perché non avrei retto al probabile rifiuto di chiamata o all'essere liquidato in quattro e quattr'otto. :(
EliminaAdoro Endrigo...e mi consolo pure io con la tradizione del nulla xD
RispondiEliminaEvviva la tradizione del nulla! XD
Eliminaquante belle canzoni per consolarsi... però però, principe mio bello, il mio consiglio personale è di chiudere gli occhi e ascoltare parola per parola "Una ragione di più" di Ornella e farla tua.
RispondiEliminaUn bacio
Mi piace quella canzone della Vanoni, ma lei afferma che non ha più niente da dargli; io invece so che posso fare di più e ancora tanto. ;)
EliminaBacioni! :*
mi dispiace così tanto...eppure gli avevi scritto una così bella valentina! mi sa che non capisce un'acca questo tuo rds..!!!
RispondiEliminaPoverino, non credo che questa volta sia colpevole perché non l'ha letta di sicuro. Sarà per la prossima volta. :)
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