Ed eccomi qua a scrivere questo post l'ultimo dell'anno cercando di fare un bilancio di questo 2024 ormai agli sgoccioli. Ci sarebbe molto da raccontare o forse no. Ci sono pensieri mai fissati: vuoi per stanchezza, vuoi per pigrizia. Ci sono cose belle, ma anche inevitabilmente cose brutte. Ci sono parole: sussurrate, urlate, in solitudine, in compagnia, di incoraggiamento, di sconforto, tristi, felici, di speranza, bugie e verità. Non so come riassumere questo 2024... forse potrei definirlo faticoso, ma non so se sia colpa del fatto che sto invecchiando. Allora mi accingo ad indossare metaforicamente un paio di mutande rosse per iniziare al meglio questo nuovo anno, anche perché in tutta la mia vita non credo di averle mai possedute e/o indossate. Che cosa mi aspetto da questo 2025? Be', potrei riciclare quasi la stessa lista dello scorso anno, magari spuntando qualche punto, ma fondamentalmente sono ancora immobile su alcuni fronti e non so se riuscirò mai a smuovermi. Mi piacerebbe essere più assiduo nel tornare a scrivere in questo blog, imbarcarmi in nuovi progetti, fare nuove esperienze e perché no, mi piacerebbe innamorarmi e provare il brivido di avere un Amore tutto mio o più semplicemente di essere dannatamente Felice con la effe maiuscola.
Auguro a chi, di tanto in tanto, passa ancora di qua un felice e sereno 2025!
Pensieri che non ho
Domande che non ho,
Risposte che non ho
Il sole che non ho
L'Amore che non ho
Vacanze che non ho
Io quasi quasi vengo a casa mia
Io lascio questa falsa compagnia
Io so che cambierò
Per quello che non ho
Per quello che non ho
E nuova vita sarà
E nuova gente sarà
E nuovo tutto sarà per me
Avrò qualcosa di più
Avrò la sveglia di più
Mi sentirò certamente su
Sarò perché sarò
Per quello che non ho
Per quello che non ho
Discorsi che non ho
Amanti che non ho
Parole che non ho
Il giorno che non ho
La notte che non ho
La voglia che non ho
Ho dato tutto quel che c'era in me
E d'acqua la mia fonte più non c'è
Ma so che cambierò per quello che non ho
Per quello che non ho
E nuova vita sarà
E nuova gente sarà
E nuovo tutto sarà per me
Avrò qualcosa di più
Avrò la sveglia di più
Mi sentirò certamente su
Sarò perché sarò
Per quello che non ho
Per quello che non ho
Ho dato tutto quel che c'era in me
E d'acqua la mia fonte più non c'è
Ma so che cambierò per quello che non ho
Per quello che non ho
E nuova vita sarà
E nuova gente sarà
E nuovo tutto sarà per me
Avrò qualcosa di più
Avrò la sveglia di più
Mi sentirò certamente su
Avrò qualcosa di più
Avrò la sveglia di più
Mi sentirò certamente su
Sarò perché sarò
Per quello che non ho
Per quello che non ho
Sarò perché sarò
Per quello che non ho
Per quello che non ho
Pensieri che non ho
Domande che non ho
Risposte che non ho
Il sole che non ho
L'Amore che non ho
Vacanze che non ho
Discorsi che non ho
Amanti che non ho
Parole che non ho
As Meninas(Per quello che non ho - Album: Cruzeiro do Sul - Anno: 2013)
Eccomi di nuovo qui, a distanza di un anno esatto, a scrivere in fretta e furia qualche pensiero su questo mio piccolo blog semi-abbandonato. Come si evince dagli ultimi post non ho mantenuto la promessa di ritornare qui a scrivere, eppure sono successe tante cose che avrei voluto scrivere qui e raccontare ma come al solito il tempo è tiranno e poi un po' la voglia latita. Potrei fare un maxi aggiornamento così su due piedi ma non so se sia utile, anche perché ho perso un po' di vista anche i miei lettori più fedeli. Se sotto l'aspetto professionale ho fatto passi da gigante, dal punto di vista affettivo sono rimasto pressoché fermo: eccetto un flirt via Telegram a febbraio, che mi ha scombussolato un po' (e mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca anche se me lo sono fatto scivolare perché non ci avevo investito molto) e la scoperta di fine anno di essere bravo a fare sexting via chat di Tumblr (che poi lui si sia fantasmizzato o mi abbia ghostato, per usare un orrendo anglismo, è un altro paio di maniche o invece è il solito cliché che si ripete).
Per il 2024:
vorrei riuscire ad avere le giuste conferme professionali,
vorrei riuscire a trovare una casa tutta mia perché sono stufo di questa mia precarietà,
vorrei avere anche un Amore tutto mio con il quale magari metter su famiglia,
vorrei essere Felice con la effe maiuscola,
e last but not least vorrei la salute, che sembra una banalità che si dà per scontata, ma credetemi che non è così.
Auguro a chi, di tanto in tanto, passa ancora di qua un felice e sereno 2024!
PS: spero appena avrò un po' di tempo di riuscire a rispondere a tutti i commenti presenti qui nel blog e alle mail, scusatemi per il ritardo e la poca "accoglienza" nei confronti di chi legge, cercherò di farmi perdonare. Se volete contattarmi su Telegram mi trovate con la chiocciola e le due parole dell'intestazione del blog con la P e la K maiuscole tutto attaccato.
Voglio amare Però lo so Non potrò mai mai Cambiare il mondo Aspetto qui L'amore verrà L'amore verrà Ogni cosa a suo tempo Prima o poi mi toccherà L'amore verrà L'amore verrà E lo sentirò subito Lo capirò subito E come d'incanto guarirò E tutti i sogni miei E tutti i giorni miei E tutti i baci miei Io li regalerò Finalmente a lui Solamente a lui E così l'aspetto qui L'amore verrà Sì, l'amore verrà Ogni cosa a suo tempo Prima o poi mi toccherà L'aspetto perché So che un giorno verrà E lo sentirò subito Lo capirò subito E come d'incanto guarirò E tutti i giorni miei E tutti i sogni miei E tutti i baci miei Io li regalerò Finalmente a lui Solamente a lui E così l'aspetto qui L'amore verrà Sì, l'amore verrà Ogni cosa a suo tempo Prima o poi mi toccherà L'amore verrà L'amore verrà Ogni cosa a suo tempo Ed anche lui troverà me E poi poi Finalmente Tra le braccia sue Potrò restare L'amore verrà L'amore verrà Ogni cosa a suo tempo Prima o poi mi toccherà You can't hurry love No, you'll just have to wait She said "love don't come easy, it's a game of give and take" You can't hurry love No, you'll just have to wait She said "trust, give it time, no matter how long it takes" You can't hurry love No, you'll just have to wait She said "love don't come easy, it's a game of give and take" You can't hurry love No, you'll just have to wait You've got to trust, give it time, no matter how long it takes" You can't hurry love No, you'll just have to wait She said "trust, give it time, no matter how long it takes"
Nina Zilli (L'amore verrà - Album: Sempre lontano - Anno: 2010 - Cover di You Can't Hurry Love di The Supremes del 1966)
Mi ero ripromesso di aggiornare con più frequenza il blog e invece mi ritrovo qui alla fine di questo 2022, a distanza di un anno esatto, a gettare in fretta e furia qualche piccola riflessione per non lasciare abbandonato questo mio piccolo blog-rifugio. In quest'anno appena trascorso sono cresciuto tanto dal punto di vista professionale e in un certo qual senso anche dal punto di vista umano. Ahimè! Non posso dire altrettanto dal punto di vista sentimentale: più che altro perché pur avendo voglia di intraprendere una relazione, di avere qualcuno al mio fianco da amare e con il quale crescere, ecc. in realtà non ho conosciuto nessuno di interessante, nessuno che mi abbia fatto battere il cuore o semplicemente mi abbia affascinato a tal punto da provare attrazione sessuale. A essere onesto, complice un altro anno di pandemia, non mi sono neanche impegnato a cercare e né ho avuto chissà quali grandi occasioni per conoscere nuove persone. Spero di rifarmi il prossimo anno, spero anche di riuscire a ottenere finalmente (governo di estrema destra, pandemia, catastrofi naturali e guerra permettendo) quella stabilità economico-lavorativa che mi permetta di affrontare il futuro con più leggerezza; anche se tutto sommato mi sento abbastanza soddisfatto del lavoro che faccio. Mi piacerebbe essere soddisfatto anche dal punto di vista sentimentale e crearmi una famiglia tutta mia, magari anche un figlio anche se la vedo dura visto che il mio orologio biologico scalpita e sto diventando sempre più vecchio e devo quindi sbrigarmi. Ho tanti sogni, piccoli e grandi, da voler realizzare, ma per il momento mi fermo qua, con la speranza di riuscire presto a ritornare a scrivere qui sul blog, in maniera più assidua, anche per sfogarmi un po' e smaltire lo stress che non manca mai.
Cosa mi aspetto da questo 2023? Be', come lo scorso anno spero di essere banalmente e semplicemente Felice (ma anche di godere di una maggiore buona salute che la bronchite di fine anno non me la meritavo proprio, sgrunt!)!
Intanto auguro a chi, di tanto in tanto, passa ancora di qua un felice e sereno 2023!
PS: spero appena avrò un po' di tempo di riuscire a rispondere a tutti i commenti presenti qui nel blog e alle mail, scusatemi per il ritardo e la poca "accoglienza" nei confronti di chi legge, cercherò di farmi perdonare.
Come stai bambina?
Dove vai stasera?
Che paura intorno
È la fine del mondo
Sopra la rovina sono una regina
Ma-ma-ma
Ma non so cosa salvare
Sono a pezzi, già mi manchi
Occhi dolci, cuori infranti
Che spavento, come il vento
Questa terra sparirà
Nel silenzio della crisi generale
Ti saluto con amore
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao (ciao, ciao, ciao, ciao, ciao, ciao, ciao)
Questa è l'ora della fine
Romperemo tutte le vetrine
Tocca a noi, non lo senti, come un'onda arriverà
Me lo sento esploderà, esploderà
La fine del mondo è una giostra perfetta
Mi scoppia nel cuore la voglia di festa
La fine del mondo, che dolce disdetta
Mi vien da star male, mi scoppia la testa
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
E con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Buonanotte, bonne nuit
E bonne nuit e ciao ciao
Buonanotte, è la fine, ti saluto
Ciao ciao
Buonanotte, bonne nuit
E bonne nuit e ciao ciao
Ciao ciao
Ciao ciao
Mentre mangio cioccolata in un locale
Mi travolge una vertigine sociale
Mentre leggo uno stupido giornale
In città è scoppiata la guerra mondiale
E con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
E con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao
La Rappresentante Di Lista (LRDL) (Ciao ciao - Album: My Mamma ciao ciao Edition - Anno: 2022)
È passato più di un anno da quando ho aggiornato il blog per l'ultima volta. Avrei voluto scrivere tante cose perché ne sono successe tante: ho cambiato, in parte, la mia vita, ho cambiato modo di vedere le cose e forse sono cambiato anch'io. Invece altre cose sono rimaste delle costanti come essere ancora un brutto come la fame, scemo e zitello, ma dalla mia ho la scusa che c'era la pandemia e ancora c'è. Ho importanti novità: sfide già affrontate, alcune vinte, altre perse. Ho delle prossime sfide che mi attendono in questo 2022 e spero tanto di superarle per poter finalmente incominciare a mettere dei punti fermi nella mia vita e per fare un passo nella realizzazione di altri sogni. Spero di riuscire a ritornare a scrivere qui sul blog, in maniera più assidua, anche per sfogarmi un po' e smaltire lo stress che non manca mai.
Cosa mi aspetto da questo 2022? Be', spero di essere banalmente e semplicemente Felice! Intanto auguro a chi, di tanto in tanto, passa ancora di qua un felice e sereno 2022!
Guardo il mondo e penso a testa in giù
Sopra a un filo che è sospeso
Di vertigine in vertigine
Dove è più leggero esistere
Dolce è vivere nell’aria
L’equilibrio è un miracolo
Per un momento io lascio la vita sospesa negli angoli
E mi abbandono all’umana paura di essere liberi
Volteggio piano nel vuoto d’amore
Apro i miei occhi nel blu
Di questo cielo cosi grande
Quando arriva la tempesta qui
Non mi coglie impreparata il vento
L’equilibrio è un miracolo
Per un momento io lascio la vita sospesa negli angoli
E mi abbandono alla fragile attesa di nuovi pericoli
Volteggio piano nel vuoto d’amore apro i miei occhi nel blu
Di questo cielo cosi grande
Per un momento io vivo la vita sognata degli angeli
E mi abbandono all’umana certezza di essere fragili
Volteggio piano nel vuoto d’amore che sento dentro di me
In questo cielo così grande
Patrizia Laquidara (L'equilibrio è un miracolo - Album: Funambola - Anno: 2007)
È passato un anno dall'ultima volta che ho aggiornato il blog. Un anno nel quale sono invecchiato, nel quale ci sono stati dei piccoli cambiamenti tra i quali i più importanti sono certamente l'essere diventato zio e da ieri essere diventato ufficialmente un Maestro abilitato per l'insegnamento nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria. È stato un anno duro, ricco di imprevisti e molte battute d'arresto. Finanche la seduta online è stata un'odissea e al di là del voto che non mi ha soddisfatto più di tanto (106/110*), soprattutto la discussione della mia tesi non mi ha soddisfatto perché essendo penultimo, a causa dell'enorme ritardo accumulato, la mia esposizione è stata tranciata a neanche un quarto di quello che avrei voluto dire, mentre ad altri candidati è stato permesso di dire cavolate stratosferiche, di leggere vergognosamente, di imbrogliare bloccando con il fermo immagine adducendo scuse su problemi di connessione e di linea. Comunque l'importante è avere raggiunto questo traguardo, mi dispiace solo di averlo fatto con un anno e mezzo di ritardo, tant'è che tutte le sfighe che mi sono capitate ormai ero diventato una sorta di macchietta, di quello al quale è andato tutto storto con il beneplacito di Murphy e della sua legge. Spero d'ora in poi di tornare ad aggiornare più spesso il blog, di buttarmi tutto alle spalle e di affrontare nuove sfide e nuovi viaggi Covid19 permettendo. Spero soprattutto che tutti questi sacrifici degli ultimi 6 anni e mezzo non siano stati vani e che non abbia collezionato un'altra inutile laurea, ma che invece mi permetta finalmente di lavorare.
*Il massimo al quale potevo aspirare era 107, ma grazie agli ultimi 3 esami ho abbassato un bel po' la media, grazie al 27 in un esame da 13 cfu e un 25 in un esame da 16 cfu tra le altre cose sostenuti con il mio ex relatore della precedente laurea magistrale e del suo assistente che all'epoca "corresse" la mia tesi e che invece se la imboscò; nonché al 18 in biologia con quell'arpia che mi ha fatto vivere una vera e propria odissea. La mancanza di quel punto sia dovuto alla discussione della tesi (5 punti su 6), magari mi ha penalizzato la mia relatrice che al di là di avermi corretto qualche titolo (a mio parere pure in maniera stupida) dei paragrafi e di un capitolo, mi ha candidamente detto che non l'avrebbe letta; oppure sono stato penalizzato da quell'incompetente della mia ex tutor del tirocinio, il classico esempio di mangiapane a ufo, che mi ha fatto passare le pene dell'inferno. Un altro punto è andato perso per essermi laureato con un anno e mezzo di ritardo, un altro punto è andato perso in quanto avevo solo 4 lodi su 5. Comunque l'agonia è finita e l'obiettivo è stato raggiunto, quindi va bene così!
Le verità che cambiano in noi, l'estate se le porterà I fiori che tu per me raccoglierai, l'estate se li porterà Mille notti su mille spiagge un giorno poi le scorderai E un rosso tramonto di baci non dati nel vento inseguirai
Ho imparato che il domani non c'è, ma Le strade dei sogni non finiscono mai Ho imparato a non rimpiangere ogni viaggio che ho aspettato Ho imparato che il domani non c'è e i momenti perduti non ritornano L'onda tra noi che ci sfiora e va via, l'estate se la porterà Le lacrime che per te nasconderò, l'estate se le porterà Da bambina io, dopo il lampo, sentivo il tuono andare via E allora capivo in un solo momento che il tempo è una bugia
Ho imparato che il domani non c'è, ma Le strade dei sogni non finiscono mai Ho imparato a non rimpiangere ogni viaggio che ho aspettato Ho imparato che il domani non c'è e i momenti perduti non ritornano
Non senti nel vento che niente resta com'è? Non senti che tutto cambia in noi?
Tutto gira in una sfera, settembre ci sorprenderà E ancora il mio nome tra gli alberi nudi nel vento chiamerai Ho imparato che il domani non c'è, ma Le strade dei sogni non finiscono mai Ho imparato a non rimpiangere ogni viaggio che ho aspettato Ho imparato che il domani non c'è, ma Le strade dei sogni non finiscono mai
Valentina Giovagnini (Ogni viaggio che ho aspettato - Album: L'amore non ha fine - Anno: 2009)
Ho bisogno di riprendere in mano le redini della mia vita. Solo io posso riuscire a renderla uguale a quella che ho sempre desiderato. Ho provato a chiedere aiuto ma non sono stato mai capito. Ora mi ritrovo qui all'ennesima battuta di arresto a ripetere sempre lo stesso sbaglio, ma la colpa è mia. Solo mia. Ho paura di essere Felice e mi auto-saboto, altrimenti non riesco a spiegarmelo. Ho una bassa autostima, non mi piaccio, mi sento sempre un fallimento, non mi sento mai all'altezza e poi sono tanto, molto, insicuro. Progetto bene, parto bene e poi... mi perdo. Voglio fare grandi cose, sogno in grande e poi... puff! Sbatto contro la realtà. Non sono in grado di pianificare e programmare in maniera concreta: passo dal sopravvalutarmi al sottovalutarmi in un nanosecondo. Poi ho questo vizio di rimandare fino all'ultimo che non riesco a togliermi. Un grande ostacolo è la mia mania di perfezione-precisione che si scontra contro un mondo caotico e pressappochista. Poi se mi intestardisco che una cosa non mi piace e purtroppo devo farla per raggiungere il mio obiettivo, ecco che la tragedia è dietro l'angolo. Non so perché faccio così, non so perché mi comporto così stupidamente. Sono a tanto così dal raggiungimento del mio obiettivo da non poter mollare. In questo momento mi manca: la perseveranza, la grinta e il coraggio. Non devo farmi abbattere: dall'ansia, dalla mia stupidità, dalla stanchezza e soprattutto dalla paura. Devo imparare a volermi bene e ad essere completamente sincero con me stesso. Sarà dura ma devo riuscirci. Devo credere in me, devo farcela.
Bad day, looking for a way, home, looking for the great escape. Gets in his car and drives away, far from all the things that we are. Puts on a smile and breathes it in and breathes it out, he says, bye bye bye to all of the noise. Oh, he says, bye bye bye to all of the noise.
Hey child, things are looking down. That's okay, you don't need to win anyways. Don't be afraid, just eat up all the gray and it will fade all away. Don't let yourself fall down.
Je t’ai vu tracer le long du paysage Une ligne des aimées qui détruisent ton langage Et quand tu chantais plus fort dans ton silence Je voyais les larmes couler toujours à contresens
Mais quand les saisons attendront ton retour Ce sera le vent qui portera secours
Et si la terre est sombre, et si la pluie te noie Raconte-moi, qu’on puisse trembler ensemble Et si le jour ne vient pas dans la nuit des perdus Raconte-moi, qu’on puisse crier tout bas Crier tout bas
J’ai voulu calmer ton souffle qui s’étouffait Des courses vers le vide, ton rire qui soupirait Si tu mets le cap vers des eaux restant troubles Je serai le phare qui te guidera toujours
Mais quand les saisons attendront ton retour Ce sera le vent qui portera secours
Et si la terre est sombre, et si la pluie te noie Raconte-moi, qu’on puisse trembler ensemble Et si le jour ne vient pas dans la nuit des perdus Raconte-moi, qu’on puisse crier tout bas Crier tout bas
Je t’ai vu tracer le long du paysage Une ligne des aimées qui détruisent ton langage Et quand tu chantais plus fort dans ton silence Je voyais les larmes couler toujours à contresens
Et si la terre est sombre, et si la pluie te noie Raconte-moi, qu’on puisse trembler ensemble Et si le jour ne vient pas dans la nuit des perdus Raconte-moi, qu’on puisse crier tout bas
Et si la terre est sombre, et si la pluie te noie Raconte-moi, qu’on puisse trembler ensemble Et si le jour ne vient pas dans la nuit des perdus Raconte-moi, qu’on puisse crier tout bas
Crier tout bas
Cœur De Pirate (Crier Tout Bas - Album: Roses - Anno: 2015)